Tuona il coordinatore provinciale del movimento “Attiva Sicilia”, Alessandro Magistro, per la situazione riguardante il nosocomio santagatese.
“In un momento così delicato, dove tutti si sperava essere capito l’importanza delle strutture sanitarie in tempo di COVID, invece ci si ritrova a distanza di oltre un anno l’ospedale centrale per i nebrodi di S.Agata di Militello che è letteralmente smantellato pezzo dopo pezzo in sordina, a partire dal punto nascite.”
Rimarcando anche la poca operosità del compartimento politico della regionale.
“Un fallimento totale dei rappresentanti locali della politica regionale di tutti i partiti possibili ed immaginabili, un fallimento che peserà senza dubbio sulle prossime elezioni regionali e non solo. I lavori per il pronto soccorso riprendono, ma il punto nascite da ormai tantissimo tempo rimane chiuso, per non parlare degli altri servizi che via via subiscono delle flessioni inevitabili, solidarietà va senza indugio al personale sanitario che si ritrova a combattere una guerra con delle fionde invece che con degli strumenti moderni che i tempi di oggi richiedono. È intollerabile e mortificante che tutti subiamo questa presa per i fondelli, con l’augurio di sbagliarmi, ma ad oggi il noto ospedale Santagatese sembra ormai destinato e diventare un pronto soccorso che rimanderà tutti i pazienti più seri in altre strutture più vicine, perdendo così la centralità locale che ormai non ha più da molto tempo.”
