Brolo – il consigliere comunale di opposizione Gaetano Scaffidi ha attaccato l’amministrazione guidata dal sindaco Laccoto tramite una diretta Facebook e una nota stampa, nella quale si afferma che l’attuale amministrazione avrebbe utilizzato 9.000 euro di risorse nazionali dedicate all’emergenza Covid-19 per altre finalità.
Di seguito la nota integrale del consigliere Gaetano Scaffidi:
“L’amministrazione Comunale di Brolo ha pensato bene di utilizzare 9 mila euro di risorse erogate dal governo Nazionale per l’emergenza covid-19 (relativamente all’anno 2020) per finalità che non hanno alcuna attinenza con la problematica covid e con i disagi che la pandemia ha causato.
Infatti quei 9 mila euro sono stati utilizzati per interventi di pulizia della spiaggia e del Torrente Pozzo (la cui criticità era stata segnalata dal sottoscritto).
Ritengo che sia inaccettabile che l’amministrazione Laccoto invece di utilizzare le somme erogate dal governo per mitigare i disagi economici e sociali causati dall’emergenza covid-19, li destini per interventi di ordinaria amministrazione.
La stragrande maggioranza dei Comuni ha, infatti, utilizzato le somme erogate dal Governo per interventi a sostegno delle categorie maggiormente danneggiate dal covid, con detrazioni o incentivi anche a fondo perduto, in particolare modo le attività commerciali che sono rimaste chiuse o parzialmente chiuse, e/o per erogare aiuti economici a tutte quelle famiglie che, per svariati motivi, si sono trovate in gravi difficoltà economiche.
Considero inammissibile che anche un solo euro, in un periodo drammatico per tante famiglie e attività commerciali, venga utilizzato e speso per finalità che nulla hanno a che vedere con l’emergenza Covid.
A tal proposito in data 21 aprile ho indirizzato al Sindaco ed ai responsabili di area firmatari di quell’atto, una nota nella quale sollecito la revoca immediata di tale delibera, in quanto, a mio modo di vedere, utilizza una copertura finanziaria vincolata assolutamente non attinente con gli interventi previsti nella stessa”.
