L’Igea 1946 ha messo nel mirino la serie D e non sta lasciando nulla di intentato per vincere il girone B di Eccellenza che dovrebbe partire nel prossimo fine settimana con la formula rivista ed accorciata causa covid. L’ultimo innesto per i giallorossi è lo juniores Giuseppe Conti, centrocampista classe 2001 dalla grande duttilità e maturità tattica, tant’è che può essere in pratica annoverato come un jolly, come dimostrato anche nel Città S.agata da cui proviene. “Non è assolutamente banale – dichiara il nuovo acquisto barcellonese – dire che ho risposto positivamente alla chiamata per il piacere e l’onore di indossare una maglia gloriosa e importante come quella dell’Igea. Altrettanto importanti sono gli stimoli che provengono da un ambiente molto ambizioso, che ha fame di vincere per tornare al più presto in palcoscenici che di sicuro più si addicono ad una piazza prestigiosa nel panorama calcistico regionale, e non solo, come Barcellona. Sono felice di aver trovato al D’Alcontres un grande gruppo, molto unito, nel quale mi sono ambientato sin da subito. Tutti ci stiamo allenando al massimo, per farci trovare pronti in vista della ripresa di un campionato che non vedo l’ora di iniziare”. Nella foto il Procuratore Sportivo Francesco Marino, artefice del trasferimento, insieme a Concetto Miano, Conti ed al Presidente Barresi che in precedenza aveva assicurato al suo club Alessandro Cangemi, classe 1996, centrocampista/trequartista in forza fino alla fine del 2020 al Gelbison. Curriculum importante per il giovane atleta palermitano, cresciuto tra Sport Village e giovanili rosanere. Alessandro, prima di aver militato nella formazione campana di Vallo della Lucania, ha disputato sempre tornei in serie D con le maglie di Castrovillari, Acqui Terme, Città di Messina, Massese e Venezia, per un totale di 77 presenze condite da 14 marcature. “Ho scelto Barcellona – dichiara il neo-acquisto Igeano – per il blasone e per la storia calcistica della Città, protagonista negli scorsi anni di campionati di categoria superiore. E’ una piazza, senza nulla togliere a nessuno, che con l’Eccellenza non c’entra nulla. Mi hanno inoltre parlato benissimo della Società e della Squadra e ciò ha fatto si che io non avessi esitazioni a scegliere. Conosco bene l’allenatore e molti dei componenti della rosa, e pertanto sono convinto che con questi ingredienti le aspettative non possano non essere elevate. Metterò tutto il mio impegno a disposizione del gruppo, affinchè si possa tutti insieme arrivare più lontano possibile”.