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Acr-Fc Messina per la Legapro, Citta’ S.Agata per aiutarle e salvarsi

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La prima domenica di primavera potrebbe indirizzare il primato del girone I di serie D che in 100 km assegna punti pesanti e potenzialmente decisivi, con le tre contendenti divise da 4 punti che si giocano la Legapro. Ovvio che molto dipendera’ dalla sfida del Franco Scoglio dove va in scena l’attesissima stracittadina tra Acr ed Fc Messina, ovvero storia contro ambizione, augurandoci che tra le due litiganti non la spunti il terzo incomodo. Infatti al Fresina di Sant’Agata sarà di scena la Gelbison, terza in classifica, contro i biancoazzurri di mister Mimmo Giampà che ha approfittato della pausa del campionato per ultimare il lavoro iniziato dal suo arrivo nella panchina biancoazzura.”Nella prima abbiamo lavorato a livello fisico per ricaricare le batterie – spiega -, mentre la seconda è stata la settimana tipo e siamo pronti per la battaglia di domani. Abbiamo messo benzina nelle gambe. Sarà una partita difficile, contro quella che è considerata la sorpresa del campionato ma non lo è, perché hanno giocatori di categoria superiore come Bruno, D’Orsi, Uliano o Sparacello. Magari la Gelbison non ha il nome blasonato ma ha costruito squadra forte e, ora, ha preso altri giocatori importanti come Messina. Può dare fastidio ai due Messina fino alla fine e per noi sarà una battaglia e dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo per cercare di fare risultato. Il Città di S.Agata vuole continuare il proprio percorso e la scia di quattro risultati utili consecutivi: “Per raggiungere il nostro obiettivo dobbiamo cercare il risultato anche domani. Conosciamo il loro valore ma anche il nostro. È una squadra compatta, gioca bene, sa soffrire e verrà per vincere, ma noi siamo pronti e preparati per controbattere la loro grande forza”, ha aggiunto il tecnico biancoazzurro, che punta sempre a quota 40 per centrare l’obiettivo stagionale: “Sono convinto che servano almeno 40 punti, forse qualcuno in più, ma a 40 non si retrocede o, se va male, si fanno i play-out. Sarà un Sant’Agata che sul piano fisico è migliorato sicuramente e ce la possiamo giocare contro chiunque. Quello che abbiamo fatto in passato non interessa più, dobbiamo guardare al presente e alla Gelbison. Pensare al passato sarebbe un errore che la mia squadra non farà perché ha voglia e guarda avanti. L’unico rammarico di queste ultime quattro partite è non aver segnato su calcio piazzato, perché abbiamo dalla mia squadra e dai giocatori mi aspetto più gol su piazzato. Domani dobbiamo essere bravi perché la gara si può sbloccare anche così e mi aspetto una crescita da questo punto di vista”.