Dopo l’Etna, che nel fine settimana ha dato vita al settimo parossismo in poco più di 20 giorni ricoprendo di cenere vulcanica strade e piazze dei paesi pedemontani, tocca adesso allo Stromboli. L’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, infatti, rende noto che nella notte, alle 2.32, si è registrata una prima esplosione di minore intensità sull’isola delle Eolie seguita da una seconda di intensità maggiore, un minuto dopo, nel cratere di nord-est. I materiali sono stati espulsi a un’altezza di circa 200 metri, la maggior parte dei quali è ricaduta nella Sciara del fuoco. Registrata una sequenza di circa dieci eventi esplosivi, il più forte dei quali alle 2:33, seguita da una fase di moderato incremento del tremore conclusasi alle 2:37.