Home Cronaca Caronia: acqua torbida dai rubinetti, i cittadini firmano una petizione, il Sindaco...

Caronia: acqua torbida dai rubinetti, i cittadini firmano una petizione, il Sindaco parla di esagerazione

410

Caronia – da quasi un mese dai rubinetti delle abitazioni esce acqua torbida. La denuncia è arrivata da una cittadina residente a Caronia Marina, Angela Fonte, che ha segnalato il problema alle testate giornalistiche e aperto una petizione online per sollecitare l’intervento dell’amministrazione.

Questo il testo della petizione:

“I cittadini residenti a Caronia sono stanchi dei continui e ripetuti disservizi riguardanti l’erogazione dell’acqua pubblica.
Dalla fine del mese di Gennaio 2021 ad oggi 16 Febbraio 2021 nelle abitazioni, scuole, uffici, etc viene erogata acqua torbida nel più completo silenzio del primo cittadino peraltro responsabile della tutela della salute pubblica. Il problema persiste da anni e si ripresenta puntualmente d ‘inverno durante la stagione delle piogge ed anche  d’estate quando per l’approvvigionamento idrico il Comune fa ricorso ai pozzi e razionalizza la fornitura dell’acqua .
La consapevolezza che nonostante milioni di euro spesi per la realizzazione dell’acquedotto intercomunale Caronia – Santo Stefano di Camastra l’acqua non sia potabile, verosimilmente per mancata manutenzione alle sorgenti e/o all’impianto idrico, ci spinge a lanciare una petizione affinché il problema venga più attenzionato da parte del Sindaco per avere corrette  informazioni, trovare soluzioni concrete oltre che per risolverlo definitivamente e anche per ridurlo al minimo ad es. con l’ausilio di autobotti per garantire il fabbisogno di acqua potabile per gli usi umani e/ o domestici”.

Nel frattempo è arrivata la risposta del primo cittadino Antonino D’Onofrio, che afferma che la polemica in questione è un’esagerazione. Aggiunge, inoltre, che le analisi effettuate dichiarano la potabilità dell’acqua e che è possibile che nei serbatoi privati si accumulino i detriti sfuggiti al filtraggio.

I cittadini affermano però che non si tratta di una esagerazione, che il problema è diffuso e radicato da tempo e premono per un intervento appropriato.