Presentato questa mattina, presso la sala conferenze di Piazza
Mario Sciacca a Patti, il progetto per la realizzazione e gestione del
polo impiantistico per il trattamento dei rifiuti in località Zuppà del
Comune di Mazzarrà Sant’Andrea recentemente aggiudicato dalla SRR
Messina Provincia, presieduta dal sindaco di Montagnareale Rosario Sidoti.
L’impianto pubblico sarà principalmente al servizio dei 57 Comuni soci
della SRR Messina Provincia, ma sarà in grado di servire i bisogni
dell’intero territorio provinciale.
La SRR Messina Provincia ha già proposto un accordo, già approvato, con la SRR Messina Eolie, per consentire ai Comuni eoliani di conferire i
rifiuti presso il polo impiantistico dopo la sua realizzazione. Numerosi
altri Comuni, non aderenti alla SRR Messina Provincia, a fronte delle
diverse problematiche degli impianti siciliani, hanno manifestato la
volontà di conferire nel nascente impianto.
Il bando di gara per la realizzazione e gestione del polo impiantistico
è stato indetto nel marzo 2020 a seguito della proposta presentata dalla Asja Ambiente Italia Spa giunta nel settembre 2019 dopo le necessarie valutazioni. La gara condotta dall’UREGA di Messina si è conclusa nel novembre 2020 e, a seguito delle successive verifiche sul
concessionario, lo scorso gennaio sono stati sottoscritti il contratto
normativo e la convenzione. L’iter è stato seguito dal dott. Giuseppe
Mondello, direttore generale della SRR Messina Provincia e da qualche
giorno consulente esperto della IV Commissione all’ARS (Ambiente
Territorio e Mobilità) il quale si dichiara molto soddisfatto del
risultato raggiunto. “La presenza di un polo impiantistico – ha detto –
è sinonimo di una svolta seria nella gestione integrata dei rifiuti. La
riduzione dei costi, l’innalzamento delle percentuali di raccolta
differenziata, l’ottimizzazione dei servizi e la loro efficacia potranno
essere ottenuti molto facilmente con la presenza di un impianto,
soprattutto pubblico e di pubblica utilità come quello concepito”.
Adesso il prossimo passo per giungere alla realizzazione definitiva
dell’impianto riguarda la richiesta del PAUR (Provvedimento
Autorizzatorio Unico Regionale) che la SRR Messina Provincia formulerà
alla Commissione Tecnica Specialistica dell’Assessorato Regionale
Territorio e Ambiente).
“L’impianto – ha spiegato il presidente della SRR Messina Provincia,
Rosario Sidoti – consentirà il conferimento dei rifiuti indifferenziati
di tutti i Comuni della Provincia di Messina. Questo andrà a determinare
delle economie significative per la pianificazione finanziaria degli
Enti locali soci della SRR, ma anche per tutti gli altri comuni della
Provincia che conferiranno a Mazzarrà Sant’Andrea. Da uno studio
condotto dalla SRR Messina Provincia sui piani TARI di ogni singolo
comune il risparmio medio si attesta intorno al 37% che scaturisce
innanzitutto dall’abbattimento dei costi di trasporto e conferimento dei
rifiuti oltre alla diminuzione della tariffa di conferimento”. Alcune
delle criticità scaturite con la chiusura di alcune discariche e
l’obbligo per i Comuni di andare a conferire in località distanti dal
luogo di produzione del rifiuto hanno incrementato in maniera
esponenziale i costi dello smaltimento dell’indifferenziato e
dell’umido. “L’aumento dei costi – ha aggiunto Sidoti – ha fatto
lievitare di molto i piani finanziari dei vari Comuni per coprire le
maggiori uscite per il conferimento spesso a scapito dei servizi che
vengono offerti alla comunità. Con la presenza di un impianto sul
territorio della provincia di Messina e con la scelta della SRR Messina
Provincia di concepire un bando per l’affidamento dei servizi in maniera
che i costi di trasporto per i comuni soci siano pari a zero. Un
risparmio reale che permetterà ai Comuni di ridurre la tariffa oppure
rideterminare i servizi sulla base delle effettive esigenze dei
cittadini”.
Le tariffe medie dei comuni, comprensivi di trasporto e conferimento,
attualmente, si aggirano sui 250 euro per tonnellata. Con la
realizzazione del polo impiantistico e l’entrata in funzione le tariffe
per i Comuni saranno di circa 90 euro per l’umido, e circa 140 euro per
l’indifferenziato.
L’impianto sarà realizzato dall’Asja Ambiente Italia Spa con tecnologie
avanzate che consentiranno il trattamento dei rifiuti senza alcuna
emissione di odori all’esterno. L’impianto produrrà energia elettrica
che, in parte, verrà utilizzata per autoalimentazione.
Il nuovo impianto consentirà il trattamento di 100mila tonnellate
all’anno di indifferenziato, 60mila di umido e 21mila di verde oltre
allo smaltimento in sicurezza del percolato, principalmente della
discarica di Mazzarrà Sant’Andrea con un azzeramento dei costi per la
Regione Siciliana che annualmente spende diverse centinaia di migliaia
di euro per lo smaltimento.