L’irruzione di aria fredda polare che negli ultimi giorni ha coinvolto gran parte dell’Europa centrale e che nelle ultime ore ha raggiunto la penisola italiana, nelle prossime ore sembra intenzionata a sfiorare la nostra regione per una classica “toccata e fuga”.Esaminiamo dunque, nel dettaglio, le indicazioni che ci vengono fornite dai modelli di previsione meteo per quanto concerne l’area nebroidea.
Oggi, VENERDI’ 12, è una giornata di transizione. Si è calmato, infatti, il maltempo che ci ha colpiti nella notte fra mercoledì e giovedì e si sono attenuati i forti venti di libeccio che hanno contraddistinto le ultime giornate e che hanno fatto anche salire sensibilmente la temperatura, portandoci spesso su valori tipici da primavera inoltrata.
Nella giornata di domani, SABATO 13, assisteremo a nuvolosità variabile con rovesci sparsi alternati ad ampie schiarite. I forti venti di tramontana raggiungeranno la costa settentrionale, presumibilmente in serata, ma solo dopo una temporanea “scaldata” con rinforzi sostenuti, dai quadranti meridionali nella mattinata e da quelli occidentali nel pomeriggio, intensificandosi gradualmente e facendo crollare, nel corso delle successive 24h, le temperature di valori ben oltre 10°C.
DOMENICA, dunque, farà il suo ingresso l’aria fredda, pungente, proveniente dalla Russia, accompagnata da scarse precipitazioni, per lo più concentrate al primo mattino quando assumeranno carattere nevoso a partire dai 1.000/1.300 mt slm. La quota neve, principale protagonista di questa fredda incursione, sarà in discesa nell’arco della giornata festiva ma solo in serata, quando torneranno i fenomeni piovosi nell’area tirrenica, potremo avere accumuli a quote più basse stimate intorno ai 600/900 mt slm.
Nella notte fra DOMENICA e LUNEDI’ ci sarà il clou di questa fase fredda: la temperatura sarà destinata a diminuire ulteriormente con valori minimi che partiranno dai 2°C/5°C sulla costa. Proseguiranno le piogge che assumeranno carattere nevoso, nelle prime ore del mattino di lunedì, a partire dai 300 e i 500 mt slm. Nel contempo ci saranno buone probabilità di poter assistere a qualche “sfiocchettata coreografica” a quote ancora più basse, fin quasi a livello costiero.
I fenomeni potrebbero esaurirsi nella giornata di LUNEDI’. Tuttavia rimarrà a farci compagnia, ancora per qualche giorno, la freddo e pungente tramontana.
Questa fase perturbata sarà, con buona probabilità, l’ultima e la più acuta di questo inverno 2020/21 in cui stanno primeggiando le alte temperature. Per la predominanza del vento non si prevedono grossi fenomeni, ma vedremo comunque scendere la Dama Bianca nei paesi più bassi del comprensorio.
Previsioni a cura di BroloMeteo.IT (in foto di archivio, durante la nevicata del 31 dicembre 2014).