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Tortorici zona rossa dal 5 al 15 febbraio

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Anche se i numeri sembravano in miglioramento negli ultimi giorni con 58 positivi e 120 persone in isolamento domicíliare secondo i dati ufficiali del comune, con l’Ordinanza contingibile ed urgente n. 12 del 3 febbraio 2021 “Ulteriori misure di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 per il Comune di Tortorici“, il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha istituito la zona rossa sul territorio del Comune di Tortorici, per il periodo dal 5 al 15 febbraio 2021. Il drastico provvedimento, preso d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza – viste la nota del Comune e la relazione dell’Asp – serve a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus nel centro nebroideo. Le misure restrittive resteranno in vigore fino a lunedì 15 febbraio. Previsto il divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici o privati, fatta eccezione per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Sarà sempre consentito il transito, in ingresso e in uscita, per il rientro presso il proprio domicilio, per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nell’assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni o servizi essenziali. Inoltre, rimane consentito il transito esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante. Disposto il divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità imprevisto e non procrastinabile o per usufruire di servizi o attività non sospese. Sospese tutte le attività: didattiche e scolastiche, di ogni ordine e grado; degli uffici pubblici (fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità); commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, anche se esercitate nelle medie e grandi strutture di vendita (compresi i centri commerciali). Chiusi i centri commerciali e gli outlet a eccezione delle attività commerciali al dettaglio (generi alimentari e di prima necessità). Rimangono aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie secondo gli ordinari orari di lavoro. Nei giorni festivi è vietato l’esercizio di ogni attività commerciale, a eccezione di edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Consentita sempre la vendita, con consegna a domicilio, dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.