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Sant’Agata M.llo: interrogazione dei consiglieri di minoranza sul mancato pagamento dei debiti fuori bilancio

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Sant’Agata Militello – I consiglieri di minoranza Giuseppe Puleo, Antonio Vitale, Nunziatina Starvaggi e Monica Brancatelli hanno presentato un’interrogazione al sindaco Mancuso per conoscere le motivazioni per cui non sono stati ancora pagati i debiti fuori bilancio nonostante i fondi necessari allo scopo siano arrivati già da dieci mesi.

Di seguito il testo completo:

OGGETTO: Interrogazione in ordine al pagamento dei crediti delle imprese e dei professionisti nonostante siano arrivati da oltre circa 10 mesi i fondi necessari.

I sottoscritti, nella qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Sant’Agata di Militello, ed esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni connesse all’espletamento del mandato amministrativo.

Premesso:

– che, con Delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 27.01.2019, l’attuale amministrazione ha avviato la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale (piano 2019/2038), prevista dall’art.243-bis del TUEL, richiedendo l’accesso al fondo di rotazione ex 243-ter del TUEL;

– che il Comune ha giustificato l’esigenza di ricorrere all’istituto del piano di rientro con accesso al fondo di rotazione al fine di poter procedere al pagamento degli ingenti debiti fuori bilancio delle imprese e dei professionisti.

Considerato

– Che la scelta del Piano di riequilibrio con fondo di rotazione ha determinato tutta una serie di effetti negativi per il paese, in quanto ha ingessato il bilancio e la programmazione amministrativa, oltre a non permettere la stabilizzazione dei contattisti (la scelta del fondo di rotazione si è determinata fatale rispetto alla possibilità, allo stato, di procedere alla auspicata stabilizzazione dei precari; la Commissione Ministeriale ha, infatti, come era prevedibile, bocciato la delibera di stabilizzazione);

– Che ciononostante, paradossalmente, a tutt’oggi, ancorché siano trascorsi oltre due anni dall’adozione del piano di riequilibrio e 10 mesi circa dall’erogazione da parte del ministero di una anticipazione sul fondo (di 3,7 milioni di euro) nella misura massima concedibile (50%), i crediti dei professionisti e delle imprese non vengono pagati. E ciò nonostante i predetti creditori abbiano ridotto, su richiesta dell’amministrazione, le proprie parcelle e l’ammontare dei propri crediti, al fine di poter ottenere presto le somme dovute.

– Che l’immotivato proseguirsi dell’inadempimento da parte del Comune, nonostante ci siano, da diversi mesi, i relativi fondi, appare ancora più grave ove si consideri il particolare momento di crisi economica che imprenditori e professionisti stanno vivendo a causa della pandemia.

 Tutto ciò premesso e considerato i sottoscritti consiglieri comunali

INTERROGANO

IL SINDACO PER SAPERE

Per quali ragioni, nonostante siano trascorsi più di due anni dall’adozione del piano di riequilibrio e 10 mesi circa dall’erogazione dell’anticipazione (pari al 50% del fondo di rotazione, che ammonta a 3,7 milioni di euro), i crediti delle imprese e dei professionisti non sono stati ancora pagati.

Si richiede risposta scritta.