Ufficiale come scontato il rinvio delle prossime tre gare di Torino compreso il recupero della quarta di andata con l’Orlandina che ha già riorganizzato la trasferta al Nord e si concentrerà sulla sfida d’alta quota ad Orzinuovi. Un monday night con in palio la terza posizione e la palma di guastafeste che per i paladini significa smentire comunque tutti i pronostici della vigilia che la davano in lotta per la salvezza. Con 88.1 punti per gara i paladini vantano il miglior attacco del campionato; una squadra che fa dell’intensità e dell’atletismo le componenti principali di un gioco spettacolare e divertente. Primi per falli subiti (22 di media) e conseguentemente anche per liberi tentati (24.2); primi per stoppate (2.8); primi per recuperi (7.7) e ovviamente per palle perse forzate (14.7); primi, infine, anche per valutazione complessiva di squadra (98.7). Numeri frutto dei due Usa (46 punti e tanta roba in due) pescati con maestria dal club tra Bulgaria e secondo college, e già gettonati sul mercato, in particolare Floyd, una sorta di mix tra McIntyre, Triche e Steph Curry, ovviamente con le più che dovute proporzioni. Xavier Johnson é un fattore e vorrà rifarsi nel bresciano dopo aver lasciato anzitempo per eccesso di nervosismo il match poi vinto su Treviglio dove Taflaj, Del Debbio ma, soprattutto, Moretti e Gay hanno dimostrato che l’Orlandina è sulla buona strada per restare in alto, sempre che capitan Laganà e Bellan quando rientrerà sapranno alzare il loro livello. C’è infine la chioccia con l’entusiasmo di un ragazzino, Abdel Fall, 11.7 punti, 9.3 rimbalzi, 16 di valutazione, 40% da 3 con 1.67 tentativi a gara. Crescita esponenziale, disarmante. Il tutto frutto sì del lavoro del giocatore, gran professionista, ma soprattutto di quel genio con ormai pochi capelli come Sodini che dice di essere un allenatore “qualunque”.