Home Sport L’Asl di Torino ferma il club di A2 e l’Orlandina dovrà rivedere...

L’Asl di Torino ferma il club di A2 e l’Orlandina dovrà rivedere i suoi piani…il protocollo Fip previsto pure

265

La favorita principe nel girone Verde di A2, Torino, scesa in quinta posizione con 5 vinte e 3 perse, ha fatto registrare quattro positivi del gruppo squadra (qualche tifoso gialloblù sul profilo facebook della società sostiene siano altrettanti giocatori) nel giro di 48 ore nel consueto giro di tamponi che in A2 si fanno prima e dopo ogni giornata di campionato e che per i piemontesi sono stati ripetuti a distanza di due giorni dopo i primi due casi. Subito dopo l’ASL Città di Torino ha disposto la sospensione di ogni attività agonistica della squadra, ponendo in isolamento fiduciario il gruppo squadra fino al 26 gennaio compreso, il che significa niente trasferta domenica a Verona nella 13^ ed ultima di andata, recupero del quarto turno in calendario mercoledi alle 12,30 al PalaRuffini quando di scena sarebbe dovuto esserci la lanciatissima Orlandina, terza della classe a sorpresa ma con grandi meriti. In più slitta anche la prima di ritorno che vedeva i torinesi opposti sul parquet amico alla lepre Tortona, unica imbattuta con 10 vittorie. Fermo restando che la salute viene prima di tutto (altri club come Udine hanno giocato regolarmente pur con anche 4 positivi), per i paladini lo stop al Torino complica i piani con surplus di costi poichè i biancoazzurri avevano incastrato il match dopo aver posticipato a lunedi sera alle 20 la prima trasferta ad Orzinuovi, in maniera da ripartire subito dopo la sfida successiva. Si attende ovviamente l’ufficialità del triplo rinvio che il precedente calcistico del Napoli e quello del match della terza di andata del gruppo Rosso quando Cento fu autorizzata dalla Fip a non andare a Chieti (guarda caso il recupero è previsto per il 20) nonostante il protocollo parli che si possa giocare se si ha un minimo di 8 giocatori, risultati negativi allo screening svolto nelle 48 ore precedenti alla gara, da iscrivere a referto. Allora, e non abbiamo dubbi anche nel caso di Torino-Orlandina, la F.I.P. ha ritenuto comunque di rinviare la partita, sancendo di fatto che un ente terzo, la A.s.l., ha più autorità sul torneo e che gli screening che le Società devono effettuare, i quali gravando sui bilanci societari già di per se messi a dura prova da congiunture economiche difficilissime, sono inutili.