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In Sicilia record di positivi: in una settimana il 66% in più

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In una settimana i casi di Covid in Sicilia sono aumentati del 66%.
E’ uno dei dati, preoccupanti, contenuto nel report della Protezione civile regionale sulla incidenza della pandemia nella nostra isola.
Nella settimana appena conclusa infatti i nuovi positivi in Sicilia sono stati 11508, valore come detto più alto del 66% rispetto alla settimana precedente, quando si era già registrato un aumento. Con riferimento ai casi testati, la percentuale di positivi nella settimana è pari al 28,9%, un dato altissimo.
Il numero degli attuali positivi è pari a 41506 che è il valore più elevato dall’inizio della pandemia, mentre il numero delle persone in isolamento domiciliare, 40033, ha visto un aumento di 5763 rispetto alla settimana scorsa.
I ricoverati sono 1473, di cui 208 in terapia intensiva che, rispetto alla settimana precedente sono aumentati di ben 152 unità.
E inoltre diminuisce la percentuale dei guariti: 63821, in crescita di 5359 unità rispetto alla settimana precedente e la percentuale è pari al 59%. Il numero dei deceduti, pari a 2728, è aumentato di 234 unità rispetto alla settimana precedente.
“Prima che sia troppo tardi, prima che si contino in Sicilia migliaia di morti, torno a chiedere al Governo nazionale di dichiarare la nostra regione Zona Rossa”. Lo afferma il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che aggiunge: “in attesa che questo avvenga, chiedo al Presidente Musumeci di provvedere a dichiarare Zone Rosse tutti i capoluoghi, che sono quelli più esposti, come dimostrano i dati di Catania, Messina, Palermo e Siracusa”. 
Da oggi intanto didattica a distanza per le scuole elementari, medie e superiori. “Abbiamo sospeso la scuola in presenza – dice l’assessore regionale alla Scuola Roberto Lagalla – nella settimana che dal punto di vista epidemiologico dovrebbe coincidere con la massima punta di contagio contratto nel periodo natalizio. Dipende dai dati. Vedremo se rimandare a scuola i ragazzi già dal 18 come previsto o se chiudere qualche altro giorno le scuole”