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Slitta la riapertura delle scuole superiori: in Sicilia DAD fino al 31 gennaio?

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Il Comitato tecnico scientifico regionale sarebbe intenzionato a chiedere provvedimenti più restrittivi, alla luce della crescita esponenziale di contagi in Sicilia e ad attendere sulla riapertura di tutte le scuole, comprese quelle primarie e secondarie di primo grado. E’ questo l’orientamento emerso nel corso della riunione che si è svolta ieri pomeriggio con l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale, Roberto Lagalla, e l’assessore alla Salute, Ruggero Razza.
Lagalla ha rappresentato l’esigenza di conoscere, sulla base dei dati tecnico-scientifici in possesso dello stesso Cts, i potenziali elementi di rischio sanitario connessi alla eventuale riapertura in presenza delle scuole superiori, a partire dal prossimo 11 gennaio. Il Cts, anche alla luce dell’esigenza di armonizzare la specifica richiesta con le ulteriori proposte di mitigazione diffusiva del contagio, ha assicurato, nel continuare i lavori in sede tecnica, che entro domani sarà fornito un formale parere. Ma secondo quanto filtra, il Comitato tecnico scientifico regionale sarebbe intenzionato a chiedere restrizioni globali, a cominciare dalla scuola, dove è probabile un ritorno alla didattica a distanza. 
“La crescita dei contagi non è inattesa. È il risultato di comportamenti che tutti abbiamo avuto modo di rilevare e documentati anche da alcune immagini arrivate dalle nostre città. Se da un lato osserviamo, fortunatamente, un’incidenza non critica dei ricoveri ospedalieri, dall’altro è opportuno prevedere concrete azioni contenitive parametrate alla situazione. Abbiamo affrontando questi temi nella seduta odierna del Comitato tecnico scientifico regionale», ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. 
Allo stato attuale le scuole elementari e medie dovrebbero ricominciare domani 8 gennaio e le scuole superiori, così come sostenuto dal governo regionale, dovrebbero slittare all’11 gennaio o forse oltre (non è escluso che resteranno in Dad per l’intero mese di gennaio con conseguente rientro solo a febbraio). Date di ripartenza e modalità di presenza o meno, a questo punto però potrebbero essere suscettibili di ulteriori cambiamenti.