Esercitazione antincendio al porto di Sant’Agata Militello coordinata dalla locale Guardia Costiera per testare la capacità di risposta in caso di emergenza e verificare la correttezza delle procedure di cooperazione adottate a difesa della sicurezza portuale e della tutela dell’ambiente marino.
Dopo il MayDay lanciato via radio dal Comandante del peschereccio San Calogero, pronto a mollare gli ormeggi per una battuta di pesca ma bloccatosi a seguito di un simulato principio d’incendio in sala machine.
Sul luogo sono intervenutii militari del Nucleo d’intervento portuale guidati dal Primo Luogotenente Np Giuseppe Biondo, Sottufficiale della Guardia Costiera di comprovata esperienza e responsabile dell’area tecnico-amministrativa-operativa del comando santagatese, per verificare la dinamica degli eventi ed attivare la macchina degli interventi per fermare il propagare delle fiamme e contenere possibili scenari d’inquinamento.
Sono poi giunte via mare la Motovedetta CP 832, i Vigili del Fuoco, l’Ufficio Tecnico Comunale, la locale Protezione Civile e la Polizia Municipale che hanno operato in sinergia, ciascuno per i propri profili di competenza ed in linea con le consolidate procedure d’intervento. Allertato anche il Servizio 118 del locale ospedale per casi di possibili feriti. La prova dell’esercitazione è risultata superata con positivi risultati, anche alla luce delle necessarie misure di precauzione dovute alla corrente emergenza sanitaria,rappresentando una chiara ed efficace risposta a beneficio di tutta la realtà marittima e portuale.
Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo Donato Miche Pio Bonfitto ringrazia l’equipaggio del motopesca San Calogero per la disponibilità manifestata e tutti gli intervenuti per la sempre preziosa fattiva collaborazione, la gradita presenza e l’attenzione rivolta all’importante momento addestrativo.