Italia zona rossa dal 24 dicembre a 6 gennaio o una zona rossa ‘a scacchiera’. Sono attese per oggi le nuove misure anti Covid e le restrizioni che, probabilmente con un nuovo Dpcm, verranno adottate per il periodo di Natale e Capodanno.
“Le ipotesi in campo sono due: una zona rossa che prosegua dalla vigilia di Natale fino all’Epifania, oppure una zona rossa alternata con qualche giorno di allentamento. Io privilegerei questa seconda ipotesi anche se è evidente che non è una scelta facile”, ha detto questa mattina a Mattino 5 il presidente dell’Emilia-Romagna e presidente della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.
Per il governatore “l’importante è avere tutti la consapevolezza che ci sia un grande rigore per evitare che arrivi una terza ondata”. Quanto agli spostamenti “si sta valutando qualche piccola deroga per non lasciare solo nessuno nella giornata di Natale, trattando le metropoli diversamente da piccoli comuni”, ha aggiunto Bonaccini.
Sulla stessa linea Carlo Sibilia: “Le ipotesi sul tavolo sono: dal 24 al 27 Italia zona rossa, 28 – 30 Italia zona arancione. Dopodiché 31 – 3 zona rossa. Questa oggi è l’ipotesi sul tavolo”, ha spiegato il parlamentare del Movimento 5 Stelle e Sottosegretario al Ministero dell’Interno, ad Agorà di Rai Tre, sulle prossime chiusure.
Incombe comunque il weekend del temuto esodo – con treni già “sold out” -, in particolare verso sud, prima della “deadline” del 21 dicembre per gli spostamenti tra regioni, che è anche l’ultimo fine settimana di shopping libero prima della stretta. Insomma file e assembramenti visti come un pericolo per la possibile impennata dei contagi, cosicché il ministero dell’Interno ha disposto più controlli in stazioni e aeroporti e sui locali nelle aree della movida. La linea è stata decisa nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro Luciana Lamorgese. Già previsto lo schieramento di almeno 70 mila unità delle forze dell’ordine, negli ultimi giorni già più visibili nelle verifiche sulle strade delle città.