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L’Orlandina perde in volata il festival del canestro ma esce a testa alta contro la corazzata Udine

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Una tripla quasi allo scadere di Johnson D. premia una corazzata Udine ottima in avvio e nel finale ma condanna un’Orlandina che avrebbe meritato maggior sorte anche se ha pagato a caro prezzo alcune ingenuita’ che a questi livelli difficilmente vengono perdonate. Peccato perché ai punti, dominando per più di meta gara, i paladini potevano farcela a bissare il successo dell’esordio ed invece sono costretti ad incassare un boccone amaro per le modalita’ con cui è maturato. L’Orlandina inizia senza la necessaria cattiveria e Udine, una delle candidate al salto di serie e reduce da tre successi in altrettante gare compresa quella di Trapani mercoledi scorso, ne approfitta per andare sullo 0-5 e poi 4-12, vantaggio massimo che scuote i paladini, aggrappati in questa fase solo ai due Usa. Quando anche gli altri si svegliano soprattutto in difesa e punto dopo punto il gap diminuisce fino al meno 3 del primo miniriposo con i friulani che si bloccano sul 16-19 del 9’ restando a secco fino al 28-19 dell’11’43’’ firmato dalle bombe di Floyd e Lagana’ oltre che al canestro più aggiuntivo di Bellan. La zona orlandina crea qualche problema agli ospiti anche se Giuri e Italiano la bucano dall’arco e, complice qualche mancato fischio arbitrale sugli attacchi biancoazzurri, Udine si riporta a meno uno sul 37-36 al 17’ per la bomba di Deangeli ed impatta a quota 40 sul canestro e liberi di Giuri dopo un tecnico alla panchina di casa. Prima del riposo lungo è ancora lo scatenato Floyd a sganciare il siluro del più 4 a chiudere un primo tempo da urlo per il folletto statunitense, 20 punti con 4/5 dai 6,75 e 6 liberi su 6. Uscendo dall’intervallo si prosegue a fasi alterne con Udine che continua a dominare a rimbalzo. Però l’Orlandina è sul pezzo e, trascinata sempre dall’immarcabile Floyd, riprende 9 lunghezze di margine (71-62 al 28’). L’esperienza di Antonutti tiene a galla i bianconeri e Italiano e Giuri, più i liberi di Johnson D. la riportano a meno 1 (83-82 al 34’). Antonutti impatta a 87 e Italiano con la solita tripla al 33’44’’ opera il sorpasso con Udine avanti dopo 25’ all’inseguimento. Le ingenuita’ di Fall e Taflaj lasciano i friulani avanti di 3 a 7’’57 dall’epilogo quando Italiano la combina grossa facendo il quinto fallo su Johnson X. che, glaciale, segna i tre liberi (12/12 per lui) che sembravano portare all’overtime prima del numero dell’altro Johnson, uscito fuori alla distanza ma giusto in tempo per il trionfo udinese. Ma per l’Orlandina il bicchiere è comunque mezzo pieno alla vigilia del viaggio lombardo di Mantova, giovedi 10 alle 20.30, prima trasferta della stagione che vale come recupero della prima giornata di campionato e poi alle 15.30 di sabato 12 match a Bergamo per tornare a Capo d’Orlando il 20 alle 18 contro Piacenza.
SERIE A2 GIRONE VERDE (A)
ORLANDINA 95 UDINE 98
ORLANDINA: Floyd 26, Lagana’ 11, Bellan 11, Johnson X. 33, Fall 6, Moretti 4, Taflaj 4, Gay, Tintori, Del Debbio ne, Ravì ne, Triassi ne. Coach Sodini.
UDINE: Giuri 16, Johnson D. 16, Deangeli 6, Agbara ne, Foulland 14, Nobile 3, Antonutti 18, Pellegrino 4, Mobio, Italiano 20, Amato 1. Coach Boniciolli.
ARBITRI: Moretti, Bonotto e Doronin.
PARZIALI: 16-19, 47-43 (31-24), 75-70 (28-27), 95-98 (20-28).