Home Cronaca Il Parco dei Nebrodi si è costituito parte civile nel maxiprocesso “Nebrodi”

Il Parco dei Nebrodi si è costituito parte civile nel maxiprocesso “Nebrodi”

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Messina – proseguono le udienze per il maxiprocesso Nebrodi dopo l’inchiesta che ha portato alla scoperta di una serie di truffe agricole all’Agea e all’Unione Europea.

Ieri, i sostituti della Dda, davanti al gup Simona Finocchiaro, hanno chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli imputati che hanno scelto il rito ordinario, mentre la stessa ha rinviato a gennaio la trattazione delle posizioni degli imputati che hanno scelto il rito abbreviato. Nei giorni scorsi davanti al gup Monia De Francesco erano anche stati definiti quattro patteggiamenti.

Un passaggio importante nel corso dell’ultima udienza è stato l’accogliemento del giudice della richiesta di costituzione di parte civile del Parco del Nebrodi, rappresentato dall’avvocato S. Meli. Tra le altre parti civili ci sono l’imprenditore Carmelo Gullino, l’associazione Addiopizzo Messina, la Rete per la legalità di Barcellona P. d G, la FAI (Federazione Antiracket Italiana), l’Aciap di Patti e l’Acis di Sant’Agata di Militello, la A.o.c.m. del comprensorio del Mela, Sos Impresa, Solidaria e l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente.

Sempre ieri sono state fissate cinque date a dicembre per il completamento delle arringhe difensive (2, 4, 11, 18 e 22) e due udienze di trattazione solo per i riti abbreviati a gennaio (il 15 e il 29).