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“Potenziare l’ospedale di Mistretta”: la protesta dei sindaci

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I sindaci e gli amministratori del distretto socio-sanitario D29 e della Valle dell’Halaesa si sono riuniti in sit-in davanti all’Ospedale di Mistretta per chiedere con forza il potenziamento dell’ospedale ed i relativi posti letto per i malati covid. Presenti i sindaci di Castel di Lucio, Pippo Nobile, di Tusa, Luigi Miceli, di Pettineo, Domenico Ruffino, di Santo Stefano di Camastra, Francesco Re, di Motta d’Affermo, Sebastiano Adamo, il vicesindaco di Reitano, Tecla Cupane.

Anche l’assessore regionale alle Autonomie locali Bernadette Grasso ha scritto una nota all’assessore della salute Razza per sollecitarne l’intervento: “I Sindaci del distretto socio sanitario di Mistretta rappresentano la necessità di rafforzare le attività di prevenzione e contenimento dei contagi mediante il potenziamento delle Strutture Ospedaliere e Territoriali esistenti nel comprensorio ed in particolare dell’Ospedale di Mistretta, inclusa la possibilità di favorire la conversione del Presidio di Mistretta in Ospedale COVID. Infatti, quest’oggi, una rappresentanza di Amministratori Locali del Distretto Sanitario D29 ha manifestato pacificamente per sensibilizzare il Governo Regionale e la Commissione Salute dell’Ars ad attivarsi al fine di potenziare l’Ospedale di Mistretta. Considerate meritevoli le predette richieste, di cui allego copia, stante anche il particolare momento di difficoltà che le predette comunità stanno vivendo, Ti chiedo di tenerle in debita considerazione per le iniziative ritenute necessarie per ridurre il disagio della collettività interessata”.