Nel tardo pomeriggio di ieri, in zona sud di Messina, i poliziotti delle Volanti hanno arrestato, in flagranza di reato, un quarantenne messinese, con precedenti penali per furto, minacce e resistenza a pubblico ufficiale e stupefacenti, ritenuto responsabile di rapina aggravata ai danni di un’anziana. L’uomo, dopo avere avvicinato la donna, che era appena uscita di casa per recarsi al supermercato, la rapinava del borsellino che teneva in mano, sbattendola contro un cancello e dandosi successivamente alla fuga. Sul posto un agente di Polizia libero dal servizio, attirato dalle urla della vittima che chiedeva aiuto, ha notato il quarantenne fuggire e intuendo che lo stesso avesse consumato un reato, lo inseguiva intimandogli di fermarsi. Il malvivente veniva, poco dopo, bloccato ed arrestato, unitamente ad una volante sopraggiunta prontamente. La refurtiva recuperata è stata restituita all’anziana vittima. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato ristretto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
Sempre nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Volanti hanno arrestato un ventisettenne nigeriano, ospite di un centro di accoglienza cittadino, perché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ad attirare l’attenzione di una pattuglia impegnata nel servizio di controllo del territorio, in una piazza del centro, è stato l’atteggiamento del ventisettenne che alla vista della Volante ha tentato frettolosamente di allontanarsi a piedi disfacendosi repentinamente di un involucro, gettandolo per terra.L’uomo, prontamente fermato, era in palese stato di agitazione. Il controllo del luogo ha permesso di rinvenire e sequestrare, l’involucro precedentemente abbandonato, contenente marijuana. Dalla successiva perquisizione personale e domiciliare, presso la camera dove lo stesso è ospite, sono stati recuperati, celati sotto il materasso, ulteriori 29 involucri contenenti altra marijuana, nonché la somma di denaro pari a 105 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.