“La vita – ha commentato la scrittrice – è piena di meraviglie. Riesce a stupirti sempre.Tutto può succedere. Ho ragione a credere nell’impossibile. I libri sono come messaggi nella bottiglia. Viaggiano e raggiungono chi vogliono loro”. Così la scrittrice Giovanna Giordano, milanese di nascita ma siciliana d’adozione, commenta la notizia di essere stata candidata al Nobel per la Letteratura. La candidatura della Giordano è stata avanzata da una delle quattro maggiori Università di Svezia e i suoi romanzi sono attualmente oggetto dell’attento studio della Commissione Nobel dell’Accademia. Il vincitore del Nobel della Letteratura 2020 sarà annunciato a Stoccolma giovedì 8 ottobre alle 13.
“Sto vivendo una girandola di emozioni, dall’incredulità allo stupore – ha aggiunto Giovanna Giordano – per la candidatura a questo prestigioso riconoscimento andato a giganti della letteratura, tra cui i siciliani Quasimodo e Pirandello. Sono perfettamente consapevole che siamo nani sulle spalle di giganti”.
Giovanna Giordano è nata a Milano e vive a Catania e a Messina. E’ autrice dei romanzi: “Trentaseimila giorni” nel 1996, “Un volo magico” nel 1998 e “Il mistero di Lithian” nel 2004, tutti con la casa editrice Marsilio. Vincitrice per due volte del Premio Racalmare Sciascia, nel 2017 vince il Premio internazionale di giornalismo Media Award André Gide. Da un anno lavora al suo nuovo romanzo, una storia che inizia un secolo fa di mare e avventura.