Il consiglio comunale ha approvato in seconda convocazione con 8 voti favorevoli e 6 astenuti il bilancio di previsione relativo all’esercizio finanziario 2019-2021 ed il documento unico di programmazione dello stesso triennio.
Quattordici i consiglieri presenti. A votare a favore sono stati Di Bella, Quattrocchi, Puliafito, Coppolino, Alesci, Manna, Abbagnato e Italiano, mentre si sono astenuti Formica, Saraò, Magliarditi, Piraino, Foti e Oliva. Le delibere sono state dichiarate immediatamente esecutive.
Il consiglio era stato convocato dal commissario regionale Carmelo Messina, allo scopo di accelerare l’iter di approvazione prima del rinnovo degli organi istituzionali dell’Ente locale.
E l’Aula non ha perso tempo, dando per letti tutti gli atti relativi alle proposte di delibera, corredati del parere favorevole del collegio dei revisori dei conti e di quelli di regolarità tecnica e contabile. Pochi anche gli interventi che hanno preceduto la votazione. Il consigliere Francesco Alesci ha dato atto che si andava verso una situazione di normalità, pure sotto l’aspetto contabile, per il Comune di Milazzo, chiamato ad uscire dal dissesto e pervenire al risanamento, sottolineando anche il senso di responsabilità dei consiglieri e dell’opposizione consiliare. Di diverso avviso Paola Abbagnato che ha sottolineato “i meriti all’amministrazione che ha fatto arrivare in aula i bilanci per mettere in ordine il piano finanziario che comporterà il risanamento e la sistemazione dei precari”. Contestando al consiglio di aver tenuto formo per 6 mesi il consuntivo 2014, col conseguente arrivo di un commissario regionale. Per Alessandro Oliva sono stati gli uffici a predisporre gli strumenti per l’approvazione del consiglio, mentre per la stabilizzazione dei precari è stata una iniziativa politica a dare la soluzione ai problemi nei Comuni dissestati, con una proposta mirata al superamento.
Antonino Italiano ha fatto presente che i bilanci sono strumenti per la città e quindi a prescindere da ogni appartenenza politica vanno esitati nei tempi.
Con l’approvazione di questo strumento finanziario il Comune di Milazzo dovrà definire – per giungere alla normalità – solo il Consuntivo 2019 ed il Preventivo 2020.