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Reddito di Emergenza: le domande per la terza mensilità entro il 15 ottobre

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Può essere richiesta entro il prossimo 15 ottobre la terza mensilità del Reddito di Emergenza, la misura temporanea di sostegno al reddito introdotta per supportare i nuclei familiari in una condizione di difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid-19. L’aiuto oscilla tra i 400 e gli 800 euro a seconda dei componenti e può integrare il Reddito di Cittadinanza. “Un ulteriore sostegno economico per i cittadini più colpiti dagli effetti dell’epidemia”, sottolinea la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo.

Per ottenere l’ulteriore mensilità, andrà presentata una nuova domanda, indipendentemente dall’avere già richiesto, ed eventualmente ottenuto, il beneficio. La procedura per richiedere il contributo può essere svolta online sul sito dell’Inps entro il termine del prossimo 15 ottobre. 

Il Reddito di emergenza non è compatibile con le altre misure di sostegno agli effetti negativi prodotti dal Coronavirus. Per poter accedere al sussidio occorre essere in possesso di alcuni requisiti: essere residenti in Italia; essere in possesso di un valore Isee non superiore di 15mila euro ad aprile 2020; avere un patrimonio immobiliare familiare per il 2019 inferiore a 10mila euro, incrementata di 5mila euro per un massimo di 20mila euro per ogni componente del nucleo diverso da chi ha presentato la domanda.

Intanto, aumentano le famiglie con il Reddito o la pensione di cittadinanza. Il numero dei nuclei che beneficiano dell’aiuto supera, ad agosto, quota 1,3 milioni, coinvolgendo nel complesso oltre tre milioni di persone. La parte del leone la fa il Reddito (percepito da 1,17 milioni di famiglie, per oltre 2,9 milioni di cittadini) contro la pensione di cittadinanza (quasi 136 mila nuclei), la stessa misura ma riconosciuta agli over 67. Tanto che l’Rdc segna un incremento dei nuclei del 25% rispetto a gennaio scorso.

La fotografia aggiornata arriva dall’osservatorio Inps, che certifica l’andamento della ‘carta’, che si può ottenere a fronte di un Isee (Indicatore di situazione economica equivalente) inferiore a 9.360 euro annui. Un andamento in crescita negli ultimi mesi, che potrebbe essere legato anche al progressivo invio delle pratiche Isee.

La fotografia conferma, comunque, che Reddito e pensione di cittadinanza prendono una larga fetta della popolazione tra Sud e Isole, dove arrivano ad interessare più di 800 mila famiglie, per oltre due milioni di cittadini (contro le quasi 304 mila al Nord e 198 mila famiglie al Centro). E nelle regioni più grandi.
A livello regionale, infatti, in cima alla classifica si piazzano ancora Campania (265.753) e Sicilia (235.491), terza Lazio (122.489 ) e poi Puglia (119.727) e Lombardia (109.587).