Dopo un ventennio d’attesa giunge a completamente il progetto per mettere in sicurezza a Tortorici il quartiere San Paolo, che ricade a est del Comune del Messinese. I lavori che consentiranno di realizzare un adeguato sistema per smaltire le acque piovane, impedendo così ulteriori erosioni di un terreno già fortemente instabile, sono stati assegnati dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, all’impresa “Coci Antonino” che ha sede a Sinagra.
Dalla Struttura commissariale, diretta da Maurizio Croce, verrà corrisposto un compenso di un milione e 165 mila euro – il valore dell’offerta con cui è stato aggiudicato l’appalto – destinato a rasserenare un’intera comunità che ha fin qui dovuto convivere con le conseguenze devastanti dei temporali invernali: strade impraticabili, abitazioni a rischio e un diffuso senso di impotenza e di paura. Le aree nelle quali si interverrà sono in particolare quelle già classificate ad alto rischio nel Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico della Fiumara di Zappulla.
Le opere che stanno per partire prevedono anzitutto la rifunzionalizzazione dei sei impluvi principali che sono stati individuati e la cui portata dovrà essere messa a regime. Indispensabile, inoltre, una serie di interventi di consolidamento per stabilizzare quelle porzioni del versante che presentano fenomeni di cedimento più accentuato. Saranno realizzate trincee drenanti, muri e paratie. E, ancora, canali a cielo aperto, pozzetti, caditoie, tubazioni. Le opere previste serviranno a mettere in sicurezza anche quel tratto della strada provinciale 152 più esposto ai continui smottamenti del terreno.