Home Sport La Fip pensa alla serie A2 come se il Covid non esistesse

La Fip pensa alla serie A2 come se il Covid non esistesse

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Il consiglio federale della Fip ha certificato l’ennesima sparizione di Caserta che, nonostante il ripescaggio di Cento, lascerà la serie A2 con un numero dispari, ovvero a 27 squadre, con probabilità di via a metà novembre e prologo da ottobre con la seconda edizione della Supercoppa, il tutto quasi certamente a porte chiuse o a ingresso più che dimezzato. Ma il problema covid sembra non interessare ai vertici se sarà vera la suddivisione dei due raggruppamenti visto che le due siciliane superstiti dovrebbero finire con i club delle regioni più colpite dal virus del secolo, ovvero Lombardia e Piemonte. Il girone A sarebbe a 14 squadre, ovvero Torino, Casale Monferrato, Biella, Tortona, Piacenza, Bergamo, Treviglio, Urania Milano, Orzinuovi, Mantova, Udine, Verona, Trapani, Capo d’Orlando, quello B a 13 squadre, nello specifico Pistoia, Ferrara, Forlì, Cento, Ravenna, Chieti, San Severo, Latina, Rieti, Eurobasket Roma, Stella Azzurra Roma, Napoli, Scafati. Già così ci sarebbe da ridere se non fosse una cosa seria, senza dimenticare i costi in più per Orlandina e Trapani che di questi tempi non è un elemento da trascurare.