Sono stati 1079 i docenti messinesi che cambieranno istituto il prossimo anno scolastico. Il dato emerge dai bollettini dei movimenti del personale docente della Scuola su tutto il territorio nazionale, pubblicato ieri. Dei 1079 movimenti di cui è stata interessata la provincia messinese, ben 315 provenienti da fuori provincia, moltissimi da fuori regione.
«La voglia di casa, la voglia di ritornare alle proprie origini, si è fatta fortemente sentire – analizza il segretario generale della Cisl Scuola Messina, Carmelo Cardillo – lo dimostrano non soltanto i dati numerici ma, soprattutto, la valutazione attenta della tipologia di movimento. In particolare, si evidenzia il “sacrificio” di abbandonare un ruolo di scuola secondaria superiore, per il quale c’è una progressione di carriera veloce e redditualmente migliore (un gap da eliminare sia tra i ruoli e sia rispetto alle retribuzioni dei colleghi dei paesi europei) per passare ad un ruolo di scuola di ciclo diverso».
Infatti, per dare esito alla “voglia di casa”, ben 26 docenti di scuola primaria hanno optato per la scuola dell’infanzia, 3 docenti della scuola secondaria superiore hanno optato per la scuola primaria del I ciclo e ben 13 su 14 che hanno ottenuto il trasferimento, hanno optato per la scuola secondaria di I grado, ex scuola media.