Home Attualita' “Comuni dei Nebrodi e della Costa Saracena insieme per la ripartenza”

“Comuni dei Nebrodi e della Costa Saracena insieme per la ripartenza”

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Il Sindaco di Capo d’Orlando si faccia portavoce di un progetto per la ripresa che metta insieme i territori e i comuni dei Nebrodi e della Costa Saracena in vista della “fase due”. E’ l’invito rivolto dal Presidente del Consiglio Comunale di Capo d’Orlando Carmelo Galipò e dai Consiglieri Enza Giacoponello, Graziella Facciolà, Valentina Leonino e Gianfranco Timpanaro in una lettera inviata al Sindaco Franco Ingrillì.
“Viviamo in un territorio molto vasto, che ha tanto, tantissimo da offrire e che saprà rialzarsi, con spirito di resilienza e trovare stimoli e motivazioni per iniziative nuove e strategie vincenti. Un progetto che metta insieme forze economiche (gruppi imprenditoriali), associazionismo, mondo della scuola e amministrazioni comunali per sviluppare le linee guida di un progetto nuovo, diverso, di tutti, per tutti. Non abbiamo tempo da perdere: dobbiamo rialzarci!”
I Consiglieri Comunali evidenziano che “la scarsa capacità fiscale dovuta all’impossibilità di produrre reddito da parte dei cittadini a causa del lockdown, non produrrà certamente effetti benefici per le casse dei comuni. Per questo i diversi livelli di governo, nazionale e regionale, dovranno integrare risorse, immettere liquidità nel sistema degli Enti Locali, che sono chiamati ad erogare servizi e mantenere saldo e sicuro il tessuto sociale, profondamente scosso ed a rischio. Un rischio latente che può degenerare da un momento all’altro. Abbiamo il dovere quindi di stare all’erta – scrivono – lavorare costantemente e cercare di rispondere ai bisogni dei cittadini mantenendo un alto livello di serenità tra la popolazione. Il primo pensiero va alle persone in difficoltà, ai soggetti fragili, gli anziani, i diversamente abili, le famiglie disagiate, i bambini. Serve uno sforzo straordinario da parte di tutti per ricostruire quanto questo maledetto virus è stato in grado di distruggere. Usi e tradizioni consolidati da molti anni dovranno essere sottoposti a revisione forzata e quanto sino a poco tempo fa veniva considerato scontato, non lo sarà più. Contestualizzando questo scenario dobbiamo pure ricordarci di essere al SUD, dove già all’ombra del coronavirus soffrivamo di una crisi di lavoro, di assenza di infrastrutture per la mobilità, logistiche, scolastiche, crisi di liquidità strutturale molto più importante che nel resto del Paese. In vista di una lenta e graduale ripresa che sembra timidamente affacciarsi all’orizzonte, dobbiamo prepararci a pensare a misure che ci consentano di ripartire in sicurezza. Lo stiamo facendo raccogliendo le istanze, le preoccupazioni, le aspettative che ci arrivano in questi giorni. Tra le più pressanti, quella di salvare la stagione turistica e tutte le attività ad essa strettamente collegate, dalla ristorazione, agli hotel, ai locali pubblici; un imperativo per Capo d’Orlando, così come per molti altri centri turistici. Farlo in assoluta sicurezza ed individuando misure condivise, il più possibile concordate ed in linea con le indicazioni che ci verranno fornite dal Governo per la ripartenza”.
I Consiglieri firmatari chiedono al sindaco Ingrillì di coinvolgere “anche la deputazione locale per il necessario sostegno all’iniziativa che speriamo possa essere replicata anche in altri contesti. E’ un appello il nostro ai Sindaci, agli amministratori, ai Consiglieri comunali del comprensorio a tracciare uniti la road map per la ripartenza, evitando inutili sprechi di risorse e stupide differenziazioni”.