Chi al ritorno da fuori Sicilia deve effettuare la quarantena obbligatoria potrà farlo in alberghi pagati dalla Regione.
Lo annuncia il governatore Nello Musumeci, sottolineando: «Stiamo acquisendo nella nostra disponibilità centinaia di posti letto negli alberghi, come sapete ora chiusi. Serviranno per le famiglie che hanno case piccole e hanno difficoltà a tenere in isolamento un familiare. A Palermo sono già pronti 150 posti letto, altri 100 sono in arrivo nel Messinese e oltre 200 nel Catanese: nelle prossime ore firmeremo con gli alberghi i contratti che pagheremo con denaro pubblico».
Musumeci aggiunge: “A mezzanotte abbiamo ricevuto decine di fotografie di lunghe file di autoveicoli che dalla Calabria volevano passare in Sicilia nonostante fosse vietato dalla mia ordinanza, da quella successiva in Calabria e dal provvedimento congiunto dei ministri degli Interni e della Salute”.
Il governatore precisa: “Lo Stretto di Messina può essere attraversato solo da Forze dell’ordine, Forze armate, operatori sanitari e pendolari. Invece c’è una seconda “ondata” del grande rientro dal Nord di molti lavoratori siciliani, ma ciò è vietato, è un danno per chi arriva e per chi è costretto a riceverlo. La miglior cura è restare nel posto in cui ci si trova, pertanto ho chiesto al prefetto e al ministro degli Interni perché non ci fosse un cordone di Forze dell’ordine per impedire il passaggio in Sicilia».
Inoltre Musumeci afferma: «Ho inviato una nota molto pesante ma “sentita” al Quirinale. Nessuno deve più entrare in Sicilia. Per fortuna stamattina il traffico nello Stretto si sta normalizzando, perché è stata creata una corsia per chi ha diritto e una per chi non lo ha. Il problema non è a Messina, dove ci sono i nostri controlli, ma sulla costa della Calabria dove lo Stato è stato assente e lacunoso in questi giorni”.
Musumeci ha pure sottolineato: “Ci vogliono nuovi posti letto di rianimazione, almeno 250 o 300, abbiamo chiesto collaborazione anche agli ospedali privati. Servono anche posti letto per i positivi che non hanno bisogno di terapia intensiva, immaginiamo circa 2.000. Quanto alle mascherine, ne servirebbero almeno 1 milione”.
“Occorre compattezza. E serve non farsi prendere dal panico. Non sappiamo quanto tempo servirà, ma usciremo dall’emergenza coronavirus e ne usciremo bene. Basta che ognuno faccia la sua parte. Che Iddio ci aiuti”. Con queste parole il governatore siciliano Nello Musumeci ha concluso la diretta Facebook.