L’Italia si unisce tra tricolori ed arcobaleni: #andràtuttobene

Mutuando il nome dal DPCM rilasciato dal Ministero lo scorso 9 marzo, #iorestoacasa è l’hashtag più usato sui social in questi lunghi giorni di quarantena forzata cui è sottoposta tutta l’Italia. Ma si sa, quello italiano è un popolo combattivo, che non si perde d’animo e che spesso riesce a fare di necessità virtù. Così, sulla principale piattaforma social sono nati diversi gruppi e pagine, divenute piazze virtuali, in cui incontrarsi e chiacchierare condividendo i propri stati d’animo, tentando di alleggerire la tensione. C’è chi prepara gustose leccornie e ne condivide i segreti culinari, chi, invece, riporta all’ordine proponendo esercizi a corpo libero in diretta per smaltire il cibo in eccesso e chi intrattiene i più piccoli con giochi e fiabe. Proprio per rendere più leggera ai bambini la quarantena, sono apparsi ai balconi di ogni parte d’Italia numerosissimi striscioni, su cui i più piccoli hanno potuto sbizzarrsi disegnando coloratissimi arcobaleni con sotto un altro hashtag diventato di tendenza: l’incoraggiante #andràtuttobene. Mentre il governo invita a rimanere in casa e tutelarsi, la casa si colora, rivive della gioia della quotidianità familiare condivisa, attendendo tempi migliori. E l’Italia intera si unisce tra gli arcobaleni ed i tricolori, che campeggiano non più solamente sugli edifici istituzionali, ma anche nei balconi degli italiani, gli stessi che si danno appuntamento per cantare l’inno di Mameli in coro. Un paese che fa squadra, riscoprendo l’unità nel momento del bisogno, un paese che riuscirà a rialzarsi con nuove consapovolezze.