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“Ognuno a casa sua” e “Andrà tutto bene”: la leggerezza di Facebook e dei bambini per esorcizzare il coronavirus

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Farsi compagnia, pur rimanendo a casa. Nei tempi bui del coronavirus, i social stimolano la fantasia e così, da un’idea della social media manager Alessia Micale, è nato il gruppo Facebook “Ognuno a casa sua”per raccontare in modo leggero l’autoisolamento a cui siamo stati costretti per arginare l’epidemia.
Primi piatti e torte la fanno da padroni, ma non mancano scene di vita quotidiana per affrontare con leggerezza e un sorriso il momento difficile che tutti stiamo vivendo. Ovviamente il mantra è: rimanere a casa. Ci sarà tempo per uscire e tornare ad abbracciarsi.
Da segnalare anche l’iniziativa di tanti bambini di Tusa e Castel di Tusa che hanno colorato i balconi e le strade del paese con disegni e lenzuola in cui campeggia la scritta “Andrà tutto bene” sormontata da un arcobaleno. Un incoraggiamento e un augurio che unisce l’Italia, grazie al coraggio dei più piccoli.