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Ecco le attività che restano aperte dopo il nuovo decreto anti coronavirus

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“Edicole aperti e stampatori aperti. I giornali sono una necessità”. Lo rende noto Palazzo Chigi, in relazione al il Dpcm con la nuova stretta per contenere il Covid-19. Resteranno aperti anche i tabaccai. Restano fuori dalla nuova stretta decisa dal governo per tutto il territorio nazionale “artigiani, idraulici, meccanici e pompe di benzina, perché servizi essenziali”.

Ecco l’elenco degli esercizi commerciali che resteranno aperti. Non abbassano le saracinesche gli ipermercati, i supermercati, i discount di alimentari, i minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari, il commercio al dettaglio di prodotti surgelati, in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici.

Resta operativo il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati, commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati, di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati, commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico, di articoli igienico-sanitari, di articoli per l’illuminazione, commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici.

Restano naturalmente aperte le farmacie, il commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica, di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati, ma anche di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale. Restano aperti gli esercizi per piccoli animali domestici, il commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia, di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, i negozi che commerciano saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini

Continua la vendita via internet e via tv, per corrispondenza, radio, telefono e per mezzo di distributori automatici. Infine restano aperti i servizi di lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, le attività delle lavanderie industriali, le semplici lavanderie e tintorie e i servizi di pompe funebri e attività connesse.