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Bollettino dalla Sicilia: 21 positivi al coronavirus

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Sono 21 le persone positive al Coronavirus in Sicilia (6 ricoverati in ospedale), 15 i casi sospetti. L’ultimo bollettino ufficiale diramato dalla Regione, afferma che dall’inizio dei controlli sul Coronavirus, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 440 tamponi, di cui 404 negativi e 15 in attesa dei risultati. Sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità 21 campioni, risultati positivi, di cui quattro già validati (tre a Palermo e uno a Catania). Risultano ricoverati 6 pazienti (tre a Palermo e tre a Catania), mentre 15 sono in isolamento domiciliare.
Per migliorare le performance di analisi su cittadini che necessitano del test al Coronavirus attraverso il tampone rino-faringeo, l’assessorato alla Salute ha individuato ulteriori sette laboratori, dislocati su tutto il territorio regionale, per l’analisi dei campioni. Spetta comunque ai due laboratori di Palermo e Catania) confermare i test sui tamponi, che poi vengono trasferiti all’Istituto superiore di Sanità per la validazione finale.
Intanto l’assessore alla Sanità Ruggero Razza annuncia una richiesta a Roma per attivare 100 posti in più per la terapia intensiva non escludendo nuove assunzioni di medici e infermiere per affrontare al meglio una possibile emergenza da Coronavirus in Sicilia. “Premesso che al momento i casi di malati da Coronavirus in ospedale sono 6 e nessuno di questi è in terapia intensiva , dobbiamo essere pronti a nuovi scenari – dice Razza – oggi i posti complessivi di terapia intensiva sono circa 400, e dopo i tagli sconsiderati degli anni passati alla sanità occorre rimediare”. Sui controlli Razza aggiunge: “L’Usmaf ieri ci ha assicurato chesi stanno intensificando in maniera significativa i controlli negli aeroporti: ma non basta che vangano fatti i controlli negli aeroporti se non vengono fatti nelle stazioni ferroviarie e nei porti. Su questo dobbiamo avere dal governo centrale una risposta e sono certo arriverà in tempi ragionevoli”.