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“Vergogna, vergogna, vergogna” tuona Sodini

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La svolta c’è stata al contrario e forse anche per questo le parole di coach Sodini al termine della gara sono ancora più amare e dure. «L’unica cosa che ho da dire è che mi vergogno, c’è solo da vergognarsi. L’ho anche detto ai giocatori, mi ero preso la responsabilità per 17 partite, ora non ci metterò più la faccia. L’ho detto anche alla proprietà. Ognuno di loro dovrebbe vergognarsi di quanto messo in campo oggi. Il limite di questa partita ha passato la decenza. Ci sono tanti motivi per questa prestazione, superficialità, bambinerie, poca percezione delle cose. Mi vergogno. Ho perso di 40 una partita quando allenavo a Cantù, ma non mi sono mai vergognato così tanto come oggi. Non credo di essere lucido per fare delle valutazioni. A mente fredda cercherò di capire cosa fare. Esiste una cosa che si chiama amor proprio, oggi la mia percezione è che mi devo vergognare e continuerò a farlo. Il mio lavoro però martedì mi porterà di nuovo in campo per quello che sarà necessario fare dopo aver perso una partita. Ma questa non è una normale partita persa, questa è una partita di cui vergognarsi. Oggi i miei giocatori hanno dato ragione a chi non è venuto, quindi mi vergogno ancora di più».