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Sant’Agata Militello, il bilancio e gli auguri di fine del sindaco

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Il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso, rivolge alla cittadinanza santagatese tutta gli auguri di buon Natale e felice 2020, e traccia il tradizionale bilancio di fine anno.

“Il 2019 è stato un anno difficile, di transizione, nel quale abbiamo subito le ripercussioni di una situazione finanziaria sicuramente non florida come quella che abbiamo trovato e che ci ha messo di fronte alla scelta di dichiarare il default oppure, come abbiamo fatto, di avviare un piano di riequilibrio finanziario, una scelta che riteniamo la più responsabile a fronte anche delle chiare prescrizioni degli organi finanziari competenti”, afferma Mancuso.

“Il risanamento delle casse comunali ha condizionato inevitabilmente la macchina amministrativa, con una contrazione delle risorse e l’avvio di una decisa azione di recupero crediti abbastanza decisa, che abbiamo dovuto necessariamente fare senza sconti, anche a rischio di essere impopolari. Una situazione che ha richiesto un surplus di impegno da parte della giunta e del consiglio comunale ma nonostante tutto – prosegue Mancuso – siamo andati avanti ed abbiamo garantito i servizi alla cittadinanza”.
Nel suo bilancio annuale Mancuso affronta le varie problematiche e criticità che interessano la città santagatese.

“Facendo i conti con le scarse risorse abbiamo dovuto scontare alcune deficienze, anche a causa di molteplici problemi che investono la cittadina soprattutto sulle manutenzioni delle reti idrica e fognaria, i manti stradali o l’illuminazione. Anche sul dissesto idrogeologico dobbiamo purtroppo fare i conti con le scarse risorse e viviamo con ansia le continue allerte meteo ed i danni provocati dal maltempo. Chiediamo però i cittadini di essere pazienti, nessuno ha la bacchetta magica ma le risposte saranno certamente date – sottolinea il sindaco –. I cassetti non sono pieni di soldi e noi abbiamo necessità di dare delle priorità all’innumerevole elenco di cose da fare”.

Ci sono però tante note positive nel 2019 che si chiude, come la riapertura del lungomare di villa Bianco e dello stadio comunale, l’avvio della ristrutturazione del municipio e l’appalto dei lavori al depuratore, l’ormai prossima consegna del commissariato e della sala d’asta del pescato, ma anche i finanziamenti di opere importanti come la riqualificazione della stessa villa Bianco, per la scuola “Capuana”, l’adeguamento del teatro Aurora e per la messa in sicurezza dei torrenti e la progettazione dell’asse viario tra la A20 e la zona portuale, senza dimenticare l’approvazione della strategia dell’Area interna Nebrodi.

Grandi aspettative per l’ultimazione dei lavori del Porto.
“Avremmo voluto organizzare qualcosa di diverso con la variante che non è stata presentata per ragioni di natura burocratica ma faremo comunque migliorie compatibili col progetto, mentre stiamo già dialogando con la Regione le ipotesi per la gestione finalizzata alla sua funzionalità. Sono quindi pronti a partire anche i piani di revisione della viabilità, dei parcheggi a pagamento e quello per i servizi cimiteriali. Siamo grati a tutti quanti hanno contribuito a riqualificare la città adottando le aree verdi, ma da parte dei cittadini, che puntiamo a coinvolgere maggiormente alla vita amministrativa, chiediamo ancor più collaborazione nella raccolta differenziata”.