Dai banchi dell’opposizione consiliare alla piazza, sale lo scontro politico a Tortorici. Botta e risposta fra le due fazioni e adesso interviene direttamente il sindaco con una nota a chiarire le cose.
L’antefatto che ha spinto Galati Sardo e prendere carta e penna e a diramare un comunicato stampa, che riporteremo integralmente in calce al presente articolo, è stato il comizio in piazza Faranda al quale hanno preso parte Antonio Paterniti Mastrazzo, Rosario Contiguglia e l’ex sindaco Carmelo Rizzo Nervo.
Tra le tante rimostranze mosse all’attuale compagine amministrativa guidata dal sindaco Emanuele Galati Sardo, vittorioso alle ultime amministrative con la lista “Uniti per cambiare Tortorici”, spiccano le accuse sulla mancata manutenzione di strade, cimitero, impianto di illuminazione pubblica, centro storico e anche contro la mancata firma della convenzione che riguarda il comodato d’uso gratuito dell’edificio che ospita le scuole superiori in via Garibaldi.
Su questo ultimo atto lo scorso 21 novembre con delibera di Giunta, però, è stata effettivamente concessa l’autorizzazione – per un anno – all’uso gratuito dell’immobile adibito a sede staccata dell’ITet Tomasi di Lampedusa di Sant’Agata di Militello.
Coinvolta nello scontro anche l’associazione Giovani Oricensi che organizza il consueto appuntamento culturale “Nte vaneddi i Turturici è arte” che quest’anno si è svolto nel “chianu Funnacu” e non nelle caratteristiche viuzze del centro.
Secondo gli esponenti dell’opposizione, si è trattato di un depotenziamento della manifestazione, ma gli organizzatori precisano che “la scelta del diverso itinerario non ha a che vedere con le autorizzazioni, ma è stata presa per focalizzare l’attenzione su una zona meno frequentata dello stesso centro storico”.
L’ex sindaco Carmelo Rizzo Nervo ha attaccato l’attuale amministrazione anche sulla questione del PTE per il quale l’ex primo cittadino ha parlato di “riduzione dell’efficacia del sistema di intervento medico sanitario” a causa della paventata chiusura del servo nel fine settimana. Per questo motivo Rizzo Nervo ha chiesto ai cittadini “di firmare una petizione perché il nostro PTE dovrà continuare il suo lavoro per la salvezza della vita dei cittadini di Tortorici, Castell’Umberto, San Salvatore di Fitalia, Galati Mamertino e di tanti altri cittadini dei comuni nebroidei”.
La nota del Sindaco di Tortorici in merito al Presidio territoriale di emergenza:
“Scampato pericolo”
“Sabato 23 novembre siamo venuti a conoscenza del rischio riguardante il depotenziamento del PTE di Tortorici e sin da subito ci siamo attivati per verificare quale fosse il problema specifico.
A ciò è seguita una intensa interlocuzione con le figure istituzionali, grazie al preziosissimo aiuto dell’Assessore Bernadette Grasso, sin da subito ricettiva alle nostre richieste.
Oggi la conferma della risoluzione del problema con l’aggiunta di un medico alla struttura, confermata dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, Paolo La Paglia.
Era dall’anno 2015 che il PTE veniva continuamente depotenziato, con la perdita di una unità di personale nell’agosto dello stesso anno e di una ulteriore nel maggio 2018, passando così da 5 a 3 medici, inizialmente erano addirittura 7.
Il tutto nel totale silenzio da parte della precedente amministrazione comunale. Nell’ultimo anno soltanto la dedizione e lo sforzo lavorativo dei tre medici in servizio hanno permesso lo svolgersi continuativo sia del servizio sulle ambulanze che di quello in sede. Ma l’applicazione delle direttive europee riguardanti gli orari di lavoro prorogate per il servizio sanitario nazionale, sino ad oggi, ha reso impossibile la copertura dei turni necessari con le poche unità rimaste. Di fatto veniva quindi soppresso il servizio presso la sede e diminuiti i turni con il medico in ambulanza.
L’aggiunta della nuova unità permette quindi la normale ripresa del servizio.
L’amministrazione Galati coglie l’occasione per ringraziare le istituzioni il cui intervento ha permesso di mantenere questo importante servizio, ricordiamo che il PTE di Tortorici serve vari comuni del comprensorio oltre che il vasto ed articolato territorio di Tortorici con le sue borgate, i tre medici che hanno garantito, non senza difficoltà, la continuità e la totalità del servizio nell’ultimo anno.
La nostra Amministrazione resta disponibile a condividere e portare avanti qualsiasi azione che contrasti la riduzione dei servizi nelle aree periferiche in sinergia con le altre amministrazioni comunali e dialogando con le istituzioni.
Esprimiamo amarezza per l’azione del gruppo di opposizione che ha colto l’occasione solo per creare allarmismo nella popolazione e fare propaganda spicciola senza realmente cercare di risolvere il problema in maniera condivisa, metodo che sinceramente speriamo verrà adottato in futuro. L’amministrazione lavora, all’opposizione le chiacchiere”.