Home Sport L’Orlandina con Marco Lagana’ riparte dalla tana dell’Eurobasket Roma

L’Orlandina con Marco Lagana’ riparte dalla tana dell’Eurobasket Roma

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Cambiato per il momento l’obiettivo in prima la salvezza e poi i play-off, l’Orlandina affronta in 8 giorni due sfide vitali per restare in A2 (per l’Immacolata arriva Bergamo al Palafantozzi), potenziali trampolino di lancio per scacciare la paura e ripartire dopo 10 giornate del girone Ovest sofferti tra infortuni ed errori di mercato che hanno portato la miseria di 2 successi. Domani alle 17 (con diretta su Radio Italia anni 60) da Cisterna di Latina, parquet di casa dell’Eurobasket Roma, la terza squadra ultima a quota 4, i biancoazzurri sperano che la dea bendata si ricordi anche di loro e che l’impatto del nuovo arrivato Marco Lagana’ possa essere fin dall’esordio un toccasana per una squadra che, con l’altro potenziale debutto di capitan Lucarelli, ha certamente un roster attualmente non all’altezza dei play-off ma che è anche bloccato mentalmente avendo perso autostima che solo le vittorie possono restituire. Il nuovo acquisto dell’Orlandina Marco Laganà: «Ho svolto il precampionato con l’Orlandina, poi fino a ieri (martedi, ndc) mi sono tenuto in forma giocando con la squadra del mio paese, in Serie C. Penso che sia una grande opportunità sia per me che per la squadra. Sono qui, contentissimo e non vedo l’ora di iniziare. Ho già lavorato con il coach Marco Sodini a Cantù, voglio dare il mio contributo in tutto ciò che serve alla squadra. Sabato andiamo a Roma, c’è subito una sfida importantissima e vogliamo tornare quanto prima alla vittoria». Il Direttore Area Sport e Sviluppo, Peppe Sindoni: «È un grande piacere per il club dare il benvenuto a Marco, che è un giocatore che ha tanti punti in comune con Capo d’Orlando. Ci siamo sfiorati tante volte in passato e non dimentichiamo che, oltre Matteo, anche suo padre Lucio ha vestito la maglia dell’Orlandina. La logica di questo acquisto, in un momento di difficoltà, è stata quella di prendere il miglior giocatore disponibile, a prescindere da tante altre considerazioni. Siamo felici di questo e crediamo che rimettendo ognuno al proprio posto si possa tornare a fare risultati. In queste prime dieci partite abbiamo avuto a disposizione un vero playmaker per sole cinque volte. Non siamo mai siamo riusciti ad avere sette giocatori di esperienza a questo livello e credo che, sommate tutte queste cose, 2 vittorie e 8 sconfitte è un risultato che ci può stare. Marco è un giocatore di talento, capace di creare per sé e per gli altri ed in questo modo riusciremo a permettere a ciascuno dei nostri atleti di fare le cose che più gli competono».