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All’unanimità: Liliana Segre è cittadina onoraria di Piraino

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Un voto unanime, una risposta forte e coesa all’ondata di polemiche che hanno per settimane caratterizzato i dibattiti pubblici e privati, così nella serata di ieri, mercoledì 27 novembre, si è espresso il consiglio comunale di Piraino approvando la mozione che di fatto sancirà il conferimento della cittadinanza onoraria alla Senatrice a Vita Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e attiva testimone della Shoah italiana.

L’istanza approdata in consiglio grazie al gruppo di maggioranza, su stimolo dell’ingegnere Francesco Mastrolembo, originario del comune pirainese, è stata accolta e sposata in toto, facendo sì che Piraino divenisse uno tra i primi Comuni in Sicilia ad aver conferito l’importante riconoscimento alla Senatrice Segre. Il civico consesso pirainese è stato, dunque, d’accordo all’unanimità nell’individuare nella senatrice una figura unificante.

“Lo ha fatto a seguito di una discussione a più voci ma della quale si può certamente riportare un punto positivo: l’aver individuato nella senatrice una figura unificante, soprattutto in un tempo in cui si tenta di rendere divisivi concetti che la logica ed il sentire dimostrano essere patrimonio di tutti. – scrive soddisfatto su Facebook l’ing. Mastrolembo commentando il voto – Porsi su un altro piano rispetto al carnefice è uno di questi, ed averlo ribadito facendo capire che non esiste cittadinanza per chi ne è complice, è un risultato di cui credo che la nostra nuova concittadina, da formatrice, gioirebbe. Detto questo, fossi stato lì, avrei probabilmente evidenziato con più forza un aspetto delle idee della Segre che mi sta molto a cuore: “L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa” e questa è una cosa che dovremmo tenere ben presente quando assistiamo impassibili al linciaggio del debole o allo sminuimento della sua condizione”.

“Benvenuta tra i pirainesi, Liliana Segre. – scrive ancora Mastrolembo – Grazie a chi lo ha reso possibile e adesso speriamo che quest’affermazione civile possa contagiare anche i comuni vicini”.