Tanto tuonò che piovve in casa Cestistica Torrenovese dove il bilancio di otto sconfitte su nove gare disputate nel girone A del campionato di Serie B è costato la panchina a Jorge Silva Suarez, esonerato dopo il K.O. per 84-66 sul campo della capolista Omegna sabato sera. A voler pensare male diciamo che all’artefice dell’incredibile scalata della scorsa stagione, con 26 successi su 35 incontri e lo storico salto in B con un organico inferiore alle concorrenti, è stata “concessa” un’ultima sconfitta, scontata alla vigilia, che, ovviamente, il potenziale nuovo coach avrebbe senz’altro evitato avesse potuto scegliere, preferendo debuttare domenica prossima al PalaTorre quando, dalle 18, arrivera’ Alba quarta in classifica, comunque non certo un avversario soft. Ma in ogni caso l’ex orlandino Tony Trullo, nuovo condottiero torrenovese, da qualche parte deve iniziare e l’esperienza non gli difetta di certo per gestire una situazione non facile in un’annata inaugurata male e, finora, proseguita peggio, con un mercato che ha offerto il solo Santucci, i cui numeri in 3 gare sono mortificanti, mentre a breve siamo sicuri sara’ annunciato il regista che rimpiazzera’ il deludente Svoboda. Abruzzese di nascita, coach Trullo ha dalla sua un pedigree ed un background di alto livello. Antonio “Tony” Trullo ha iniziato giovanissimo ad allenare nei settori giovanili della sua Roseto, di Pescara e di Roma, ai tempi del Messaggero (Virtus Roma). Da capo allenatore, oltre alla doppietta ottenuta a Roseto, vincendo B1 e Coppa Italia di Lega nel 1997/1998, ha vinto la Serie B con l’Orlandina Basket nel 1999/2000 e la B1 con il Kleb Ferrara la stagione successiva, nel 2000/2001. Ha poi ottenuto una promozione in A2 anche a Trapani, perdendo la finale nel 2003/2004 con successivo ripescaggio della squadra. La sua carriera lo ha portato sulle panchine di società importanti come Campli, Montegranaro, Scafati, Rimini, Latina, Brindisi, Novara, Potenza e Pescara. Subentrato in corsa a Roseto nella stagione 2013/2014, ha ottenuto due salvezze e nel 2015/2016 i playoff. Nel campionato 2016/2017 ha lavorato a Ferrara, venendo esonerato e da allora rimasto libero e sul mercato.«Mi hanno parlato benissimo della Cestistica, c’è tanto lavoro da fare ma non vedo l’ora di iniziare». Coach Tony Trullo si presenta così, con obiettivi chiari e semplici: unità di intenti e tanto lavoro in campo. Queste, infine, le parole del direttore sportivo Massimiliano Fiasconaro: «Siamo felici di essere riusciti a portare Tony Trullo a Torrenova – spiega -. Vi garantisco che non è stata cosa semplice. La società, così facendo, ha dato chiara dimostrazione di tenere fortemente al progetto pallacanestro a Torrenova, comprendendo benissimo quale tesoro inestimabile sia la serie B in una comunità così piccola. La scelta di esonerare coach Silva è stata molto sofferta, perché la società è molto grata ed affezionata all’uomo Jorge Silva, a cui vanno i nostri ringraziamenti più calorosi. La separazione è stata molto dolorosa poiché ha fatto benissimo al PalaTorre. Volendo intervenire su una situazione complessa, però, si è scelto di farlo sulla panchina, per provare a raggiungere l’obiettivo della salvezza».