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Milazzo: il Comitato Bastione al Prefetto,”si metta in sicurezza il Torrente Mela”

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“Sono oramai trascorsi otto anni dal 22 Novembre 2011, in quella data una serie di precipitazioni straordinarie causarono lo straripamento del Torrente Mela, nei territori a cavallo tra Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto. Un secondo straripamento del Torrente avvenuto il 10 ottobre 2015, ha avuto per i residenti, nella frazione Bastione del Comune di Milazzo, conseguenze drammatiche, per fortuna senza vittime, causando ingenti danni alle abitazioni e alle attività. Dopo tanti anni, nessuna risposta è stata data in questa parte di territorio; abbandonato da tutti gli enti preposti che hanno competenze sul dissesto idrogeologico, ormai cronico in questa parte della Sicilia”.

Così si apre la lettera che il rappresentate del comitato “Bastione” Stefano Maio scrive al Prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi per sollecitare un suo intervento.

“Nessun risarcimento da parte della Protezione Civile è stato mai elargito; nè tantomeno sono state suddivise le somme disponibili presso il Comune di Milazzo (€100.000) finalizzate al ristoro dei danni. A distanza di anni, rimangono vane le promesse delle istituzioni in merito alla vicenda, nonostante gli innumerevoli solleciti che gli stessi residenti hanno più volte mosso agli organi preposti alla tutela del territorio e all’incolumità dei cittadini”.

“Più volte illustrissimo Prefetto, abbiamo richiesto un suo autorevole intervento per risolvere gli elementi ostativi che hanno finora impedito la messa in sicurezza del territorio. Le ricordiamo che negli anni sono state assegnate somme urgenze (€700.000) alla Protezione Civile di Messina che non ha inteso fino ad oggi utilizzare per interventi nel Torrente Mela. Così come non sono state utilizzate le somme (€800.000), per ripristinare una corretta viabilità, sul ponte che collega Milazzo a Barcellona, attualmente a senso unico alternato dove quotidianamente transitano, con gravi pericoli, centinaia di autoveicoli”.

“Inoltre, la questione più rilevante, l’attuazione del progetto definitivo per la messa in sicurezza del Torrente Mela (€3.238.895.) già appaltato il 17/09/2019; nonostante gli annunci del Governatore della Regione, che assicurava l’apertura del cantiere ad Ottobre, attualmente non si hanno notizie in merito. La stagione invernale è alle porte con conseguenti disagi e paure per la popolazione che rimane soggetta al rischio dell’ennesima esondazione ove si ripetano fenomeni climatici eccezionali”.