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Stazioni di raccolta oli esausti… e dove trovarle: la minoranza interroga

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Una nuova interrogazione urgente indirizzata al Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì e al Presidente del Consiglio Carmelo Galipo’, è stata presentata oggi dai consiglieri di minoranza Gaetano Gemmellaro, Sandro Gazia, Renato Mangano, Gaetano Sanfilippo, Alessio Micale e Angiolella Bottaro. Il focus di questa nuova istanza si fissa sui contenitori per la raccolta di oli vegetali esausti posizionati nei giorni scorsi in alcune zone del paese.

Il posizionamento dei contenitori per lo smaltimento rientra tra le clausole di una convenzione che l’Amministrazione comunale ha sottoscritto con la ditta Ecologica Italiana S.r.l, specializzata per l’appunto nella raccolta e nello stoccaggio degli oli vegetali esausti. Da incarico ricevuto la ditta, infatti, ha il compito di gestire il servizio di prelievo e smaltimento degli oli commestibili esausti, fornendo gli appositi contenitori da installare presso il Centro Comunale di Raccolta (C.C.R.) e nelle varie zone del territorio. Secondo la convenzione, inoltre, la società ha anche l’obbligo di predisporre un piano di sensibilizzazione e di informazione presso gli Istituti primari del Comune provvedendo – con uno staff adeguato e con il supporto di attrezzature multimediali, gadget e leaflet – ad informare gli alunni sull’utilizzo del nuovo servizio.

Tuttavia, secondo la minoranza consiliare, “l’ubicazione scelta per tali stazioni/contenitori di raccolta, appare quantomeno discutibile sia per l’impatto ambientale che per la riduzione dell’area di calpestio dei marciapiede comunali, impedendo la libera fruizione ai pedoni”. Dall’allegato fotografico all’interrogazione, infatti, si nota come le strutture di raccolta siano state posizionate sui marciapiedi del Lungomare Ligabue, nella piazzola sul Lungomare Doria, e sul marciapiede – vista mare – di San Gregorio.

Pertanto, i consiglieri interrogano il Sindaco, per sapere se ritenga opportuno “rimuovere le stazioni di raccolta degli oli vegetali esausti già installate sui marciapiedi comunali e/o in aree ove l’impatto con l’ambiente circostante crea un vero e proprio “inquinamento visivo” e collocarle in aree più consone” e “quando ritiene opportuno dare corso ad una adeguata campagna di sensibilizzazione e di comunicazione informativa del nuovo servizio di raccolta oli vegetali esausti, informando i cittadini della presenza e dell’ubicazione sul territorio comunale dei predetti contenitori”.