A Capo d’Orlando un intervento in grado di risolvere in modo definitivo i problemi strutturali del lungomare Andrea Doria e di contrastare il fenomeno dell’erosione costiera. Lo si attendeva da cinque anni e oggi, grazie al finanziamento della Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretta da Maurizio Croce, si passa dalle parole ai fatti, dalle promesse alla realtà. Partiranno infatti entro questo mese i lavori per la difesa e la salvaguardia di due tratti dell’arenile del centro tirrenico. Ad aggiudicarsi la gara, per un importo di 250 mila euro, la Dlm costruzioni di Barcellona Pozzo di Gotto.
Le mareggiate dei mesi di maggio e giugno del 2018, e quelle ancor più violente dello scorso febbraio, avevano aggravato una situazione già molto critica per la sicurezza dell’area, provocando il crollo di un tratto della sede veicolare e la sostanziale scomparsa dell’arenile. Secondo il parere dei tecnici, la celerità di questo intervento eviterà che i danni possanno assumere proporzioni maggiori e, soprattutto, che i costi per ripararli lievitino.
L’opera prevede il consolidamento delle infrastrutture litoranee in grado di fornire la massima protezione dai fenomeni di risalita e frangimento. Prevista la realizzazione di due palificate lunghe 35 e 25 metri: la prima sulla strada provinciale 47 ‘lungomare Andrea Doria’ e la seconda vicino al borgo di San Gregorio. Verrà altresì realizzata una mantellata con massi naturali per una lunghezza complessiva di cento metri nei due tratti del litorale.