L’ex consigliere comunale di Sant’Agata Militello Nicola Marchese, da tempo in rotta di collisione col PD cittadino che ha rappresentato tra i banchi della maggioranza durante la sindacatura di Carmelo Sottile, interviene con una nota sulla polemica scaturita in questi giorni circa la presenza del Segretario della Federazione Provinciale del Partito Democratico di Messina, Paolo Starvaggi alla decima edizione della Leopolda, il laboratorio politico nazionale tradizionalmente legato a Matteo Renzi, in questo caso più importante che mai poichè l’ex Presidente del Consiglio dei Ministri, ha presentato “Italia Viva” la sua nuova creatura politica, provocando la diaspora di alcuni storici elementi del Pd e avocando a se una guarngione di “colonnelli” coi quali guidare questa nuova diramazione della sinistra italiana.
Come mai, ci si è chiesto da più parti, un esponente di primo piano del PD siciliano qual è Starvaggi, era presente all’appuntamento fiorentino pur mantenendo i vessilli dell’ex partito di Renzi?
Sulla scia di questa “presenza” di Starvaggi, Marchese – attualmente unico componente santagatese dell’assemblea nazionale del Partito Democratico – ha voluto fare delle considerazioni-osservazioni sull’atteggiamento politico del suo concittadino e collega di partito, mettendone in qualche modo in discussione la leadership a livello provinciale.
“Non credo che il tema centrale sia la partecipazione alla Leopolda”, scrive l’avvocato santagatese; “difficile da giustificare per chi rappresenta l’intera federazione ed è stato eletto in modo unitario da tutte le componenti del partito. In questo caso poi, mi pare che siano stati commessi degli errori di comunicazione non trascurabili, nei confronti di una comunità politicamente sensibile e culturalmente attrezzata. Mi pare invece che il dato politico rilevante sia che tutti oggi ritengano estremamente deludente questa esperienza politica”, si legge nella nota di Marchese.
Com’è noto qualche giorno fa, con un documento firmato da ventidue esponenti del Pd di Messina (compreso Marchese) inviato al segretario nazionale Nicola Zingaretti, al Commissario siciliano Losacco, al presidente commissione nazionale di garanzia Silvia Velo, sono state chieste le dimissioni di Paolo Starvaggi.
“In oltre due anni non si ricordano iniziative e prese di posizione non estemporanee su ambiente, salute, disabilità, lavoro, imprese, cultura, dipendenze, immigrazione, scuola”, aggiunge Nicola Marchese. “Il clima che si sta creando dopo la formazione di Italia Viva e la scissione dal Pd è veramente stucchevole, soprattutto in Sicilia. Dove i temi delicati sono tanti, le idee coraggiose pochissime e dove scarseggia la credibilità della classe dirigente.
PD e Italia Viva dovrebbero occuparsi soprattutto di questo, altro che Leopolda”, conclude.
Home Politica Sant’Agata Militello, Starvaggi alla Leopolda: la nota dell’ex consigliere Nicola Marchese