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L’Orlandina riprende da Trapani la caccia alla serie A con Johnson, Lagana’ e i tifosi

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Seguita da un centinaio di tifosi che hanno rinnovato a tavola e sugli spalti il gemellaggio con i supporters granata, l’Orlandina Basket sbanca il PalaConad di Trapani per 59-67 e vince la prima gara stagionale. Grandissima partita degli uomini di coach Sodini che, nonostante i tanti acciacchi e gli infortuni di questo inizio di stagione, con una difesa sontuosa e trascinata dal duo Laganá-Johnson in attacco portano a casa i primi due punti. Assenti Kinsey e Lucarelli e con Querci e Neri non al meglio per via di un virus intestinale, coach Sodini scommette sul giovanissimo lettone Ricards Klanskis, titolare in Serie A2 a soli 16 anni e 18 giorni. Per lui 2 punti e 6 rimbalzi in 15’. I biancoazzurri non subiscono la fisicità degli avversari e tengono bene il campo per tutti e 40’ i minuti. La fiammata di Matteo Laganà nel secondo quarto dà il primo vantaggio all’Orlandina, che da allora è stata quasi sempre al comando dell’incontro, gestendo molto bene il finale di gara. Top scorer Brice Johnson con 27 punti e 7 rimbalzi, ma grandissima prestazione di Matteo Laganá che segna 19 punti con 5/10 da tre punti e 7 rimbalzi! 9 punti e 7 rimbalzi per Mobio, 8 per Bellan. Prossimo appuntamento domenica 27 ottobre al PalaFantozzi contro Rieti alle ore 18.00. Le parole di coach Marco Sodini al termine della gara: «Non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi. Johnson ha intrapreso un percorso di recupero di se stesso, è un giocatore che secondo me con l’A2 c entra poco dal punto di vista fisico/ tecnico e di conoscenza della pallacanestro: non per niente è stato una prima scelta Nba nel 2016. Però lo spirito con cui si sono calati in una partita come questa ragazzi come Laganà, classe 2000 e lo stesso Querci, che veniva da una settimana di virus intestinale ed è un 2001. Oggi credo di aver messo in campo lo straniero più giovane nella storia di tutti i campionati professionistici italiani, perché il bimbo biondo Klanskis è del 2003, ha 16 anni e un mese. Francamente a partire da questo, gli anziani in campo erano un ventitreenne come Bellan e Mobio che è del ‘98, non posso che far loro i complimenti, soprattutto per come sono riusciti a stare 40’concentrati sulle cose da fare. Questa è stata una settimana molto difficile per noi, forse la più difficile da quando alleno a Capo d’Orlando, per un fatto di gestione degli infortuni e non per l’atteggiamento dei giocatori. Uscire da una partita come questa con una vittoria merita che io faccia ai ragazzi i miei più sinceri complimenti».
Pallacanestro Trapani – Orlandina Basket 59-67 (17-10; 29-32; 47-50)
Orlandina Basket: Galipò, Laganà 19, Johnson 27, Mobio 9, Querci 2, Ani, Triassi n.e., Bellan 8, Klanskis 2., Neri, Donda. Coach: Marco Sodini.
Pallacanestro Trapani: Ceparano ne, Renzi 10, Amici 5, Goins 12, Spizzichini 7, Mollura 4, Corbett 8, Bonacini 11, Dosen, Basciano ne, Tartamella, Nwohuocha 2. Coach: Daniele Parente.