L’Orlandina calcio prova a rinascere dalle ceneri con un secondo, pare solido, tentativo di ricostruzione dal nulla di uno sport che in passato monopolizzava le domeniche degli appassionati paladino. L’iniziativa è partita dal vulcanico Enrico Catania e sembra poter permettere al nuovo club di ripartire dall’iscrizione al prossimo campionato regionale di Prima Categoria. Dopo un paio di riunioni esplorative ecco la fumata bianca nella sala conferenze Tano Cuva della Biblioteca Comunale, dalla quale è scaturita la distribuzione delle cariche societarie, peraltro rinnovabili in autunno. Presidente è il sindaco Franco Ingrillì, suo vice Francesco Librizzi, Responsabile Tecnico Antonio Magistro, Segretari Renzo Pizzurro e Leuccio Tonarelli, Tesoriere Vincenzo Randazzo, membri del consiglio direttivo Franco Mantegna e Vincenzo Collica. Se saranno rose fioriranno, tanto peggio dell’oblio attuale non si può fare dopo i fasti del presidentissimo Saverio Collica e di Pippo Galati, con Massimo Romagnoli che è passato dall’altare alla polvere in troppo breve tempo. L’idea è quella di ripartire dalla formula dell’azionariato popolare, ammettendo in società circa sessanta soci, tra cui lo stesso sindaco.