Home Attualita' Caos Cestistica: Castrovinci, Natoli e Lavecchia non rompete il giocattolo

Caos Cestistica: Castrovinci, Natoli e Lavecchia non rompete il giocattolo

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La Cestistica torna a Torrenova, la sua sede naturale, almeno fino a questa sera poichè alle 18 il sindaco Castrovinci ha chiamato a raccolta tutti i soci al comune per fare il punto della situazione, anzi speriamo per mettere la parola fine ad una telenovela stucchevole, vissuta sui social, che ha stufato tutti e mette a rischio il presente di staff tecnico e giocatori che da ieri aspettano di capire dove allenarsi (stamane solo una seduta al PalaAuxilium di S.Agata Militello) e, soprattutto, che futuro avranno dopo aver sposato con entusiasmo la causa della matricola torrenovese, da colpi Svoboda, Nwokoye e quello fresco di Boffelli, ai giovani locali e non che il coach manager Jorge Silva Suarez è stato abile a pescare sul mercato pur avendo un budget modesto per la serie B. Il primo cittadino, chiamato ora a non fare il Salvini ovvero abbandonando dopo aver sostanzialmente sottoscritto un contratto con la Cestistica Torrenovese, è tutt’altro che esente da colpe e non potra’ esimersi dal garantire quantomeno la sopravvivenza per la prossima stagione alla squadra del suo paese poichè, stranamente visto il suo attivismo, in quasi 3 mesi non avrebbe saputo porre rimedio agli adeguamenti necessari per disputare la serie cadetta al PalaTorre che, poi, in sostanza, riguardano soprattutto la posa dei seggiolini che ne ridurrebbero la capienza ma non al di sotto dei 400 posti (in piedi e a sedere) obbligatori. Anche per riprendersi l’assist al bacio fornito ai vertici dirigenziali Piero Natoli e Luigi Lavecchia che hanno stamattina presentato le loro irrevocabili dimissioni dopo aver probabilmente fallito la missione (chissa’ se meditata da tempo) di spostare il club a S.Agata. Il Presidente Piero Natoli, inoltre, ha rimesso la sua carica direttamente al Sindaco di Torrenova, Sig. Salvatore Castrovinci, affinché ci siano i tempi – strettissimi – e la volontà – economica e imprenditoriale – di portare avanti questo meraviglioso progetto che merita risvolti vista la necessità immediata di adempimenti economici e logistici richiesti. Nella serata di ieri, inoltre, erano giunte le dimissioni del Dirigente Luciano Lardomita. Fin dalle prime infinite riunioni svoltesi durante gli ultimi 3 mesi – si legge nel comunicato del club – l’intera Dirigenza aveva manifestato la difficoltà ad affrontare da sola un Campionato di Serie B lungo, economicamente e logisticamente dispendioso, e pieno di scadenze nell’arco dell’estate. A tutto ciò, si aggiunge il fatto che Cestistica Torrenovese non dispone di un campo dove poter svolgere l’attività poiché anche Palasport Mangano dopo aver dato la propria iniziale disponibilità ha inspiegabilmente ed improvvisamente negato l’accesso alla struttura. Si chiede, inoltre, che la squadra possa fin da subito iniziare la preparazione presso il PalaTorre, perché la Cestistica Torrenovese è un bene non solo di Torrenova ma anche dell’intero territorio dei Nebrodi. Immediata è arrivata la replica del primo cittadino, riportata integralmente di seguito: «Appare veramente stravagante la consegna della squadra sia per essere avvenuta mediante i social sia per il destinatario di questa fantomatica consegna…. il Sindaco!!! Inutile dire che non si comprende quale possa essere la legittimazione di un Sindaco a “ricevere” la consegna di una società sportiva!!!Evidentemente è stato poco chiaro ai soci dimissionari quale voleva essere il ruolo dell’Amministrazione comunale in seno alle difficoltà della squadra ad entrare nel vivo della serie B! La consegna di oggi, per questi motivi e il contenuto della nota dei soci dimissionari suona più come un abbandono della “nave” degno del miglior Schettino!!!! Avete fatto tutto voi: prima avete deciso di andar via da Torrenova dopo che imprese locali vi avevano pagato iscrizione serie B e vecchi debiti!!! Poi avete deciso di andare a S. Agata millantando fantomatici sponsor pronti a tutto purchè gli investimenti fossero fatti nel territorio santagatese!! Ricorderete che nell’ultima riunione davanti a tutti i soci, mi ero permesso di manifestare un pensiero: non sareste arrivati nemmeno a Natale… mi sono sbagliato, non siete riusciti nemmeno a mettervi in moto! Adesso, dopo aver fatto i leoni da tastiera per un mese con pompose presentazioni di nuovi giocatori della squadra, vi siete resi probabilmente conto, a 3 giorni dalla scadenza, di non essere in grado di rispettare alcun requisito previsto per la serie B. Ora è troppo tardi; come diceva De Falco, dovete essere uomini e dovete risalire sulla nave che sta affondando!!! La nostra Amministrazione, come d’altra parte lo è sempre stata, è a disposizione: vi lancio il mio ultimo salvagente. Oggi è necessaria una riunione con tutti i soci, effettivi e dimissionari. Deve essere chiaro a tutti lo stato dell’arte, è necessario capire, libri contabili e bilanci alla mano, se è possibile ripartire oppure se i danni creati sono ormai irreparabili. Vi aspettiamo al Comune a partire dalle ore 18.00 di oggi: dopo un bel bagno di umiltà, siate puntuali e, soprattutto, uomini».