Una chiesa gremita e una cittadina affranta hanno reso ieri l’ultimo saluto ad Eugenio Vinci, morto martedì scorso, in Croazia, per una intossicazione da monossido di carbonio inalato a bordo del caicco, su cui stava trascorrendo le vacanze con la famiglia e gli amici. La cerimonia ha avuto inizio alle 17 ed è stata officiata da padre Daniele Collovà, nella Chiesa di Sant’Agata Militello.
Alle 9 di ieri mattina era stata aperta la camera ardente per consentire l’ultimo saluto a familiari, amici e parenti. Alla cerimonia era purtroppo assente la compagna del manager, Manuela Fiasconaro, che è rimasta a Spalato insieme ai bambini di 11 e 4 anni ancora ricoverati. Il feretro di Vinci al termine delle celebrazioni è stato trasportato l cimitero di Sant’Agata Militello per essere tumulato nella cappella di famiglia.