“Un’intera comunità è sotto shock per quanto accaduto. E’ un gravissimo fatto di sangue e non era mai avvenuto qualcosa di tale gravità. Ci tengo a sottolineare che il nostro è un paese accogliente, pacifico e tranquillo, popolato solo da 1000 persone”. Lo afferma Vincenzo Crisà, sindaco di Ucria, a poche ore dalla tragedia che ha visto uccise due persone, zio e nipote, a causa di una banale lite per un parcheggio. “Nel periodo estivo – prosegue Crisà – tanti turisti vengono nel nostro centro montano per trascorrere in pace le vacanze. Siamo vicini ai parenti delle vittime e in segno di lutto abbiamo sospeso tutte le manifestazioni estive”.
I Carabinieri nella notte hanno arrestato l’autore dell’efferato gesto, un uomo di Paternò, portato in caserma ed interrogato. La sparatoria sarebbe avvenuta intorno alle 21 in una strada del centro storico, a seguito di una banale lite per un parcheggio. Un diverbio che è poi sfociato negli spari. A rimanere uccisi al culmine di una lite Antonino e Fabrizio Contiguglia, zio e nipote, mentre un altro parente è rimasto ferito ed è ricoverato a Messina all’ospedale Papardo, non in pericolo di vita.