Forse i gas di scarico del caicco, forse una cena a base di frutti di mare in vacanza: è ancora da chiarire la causa della morte del 57enne Eugenio Vinci, di Sant’Agata Militello, ritrovato cadavere questa mattina sul caicco su cui stava compiendo una vacanza in Croazia insieme ad altri santagatesi. Altri quattro membri della comitiva sono in condizioni gravi. Nel gruppo anche il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso che non è in pericolo di vita. A causa di quello che sembra un avvelenamento da cibo, forse dopo una cena a base di frutti di mare.
Stamattina è stata lanciata una richiesta urgente di aiuto al porto di Hvar, sull’omonima isola dalmata, affermando che a bordo era morto un uomo di 57 anni. Vinci, infatti, è stato ritrovato morto nel bagno del caicco, probabilmente dopo aver battuto la testa a causa di una caduta.
Le altre quattro persone, tra cui due minorenni, erano in condizioni di salute gravi, con forti diarree, nausea e vomito, perdita di coscienza. I due bambini sono stati subito trasferiti in elicottero al centro ospedaliero di Spalato, circa 50 chilometri distante dall’isola.
Poco dopo al reparto per le malattie infettive sono state ricoverate anche due persone adulte.
Sembra che ieri sera il gruppo abbia consumato una cena a base di cozze e altri molluschi in un noto ristorante di Hvar e durante la notte hanno iniziato a lamentare malori gastrointestinali. La magistratura ha aperto un’inchiesta, ma non è esclusa l’intossicazione dovuta a gas di scarico del caicco.