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Brolo, bilancio in aula: “Troppe irregolarità, impugniamo gli atti”

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“Impugneremo la delibera che approva il bilancio 2019-2021 e ci rivolgeremo al Prefetto, alla Regione e a tutti gli organi preposti per denunciare il mancato rilascio della copia degli atti del bilancio 2019/2021 e di tutti gli atti inerenti i numerosi punti all’ordine del giorno del consiglio comunale”. E’ il duro contenuto della nota firmata dai consiglieri comunali di minoranza di Brolo, Irene Ricciardello, Gaetanto Scaffidi, Marisa Bonina e calogero Miracola, che hanno abbandonato l’aula consiliare in cui si stava discutendo l’approvazione del bilancio di previsione. “Per la prima volta nella storia del Comune di Brolo è stato negato ai consiglieri comunali di opposizione il rilascio della copia degli atti del bilancio 2019/2021 e di tutti gli atti inerenti i numerosi punti all’ordine del giorno del consiglio comunale. E’ un episodio di estrema gravità che non ha precedenti – si legge nel documento della minoranza – un comportamento scandaloso che contrasta palesemente con quanto previsto dal TUEL e pacificamente confermato, con centinaia di sentenze, dalla giustizia amministrativa. E’ un diritto sacrosanto dei consiglieri comunali quello di poter avere accesso e copia di tutti gli atti inerenti il proprio mandato amministrativo; è un diritto quello di avere tali atti con una tempistica ragionevole, al fine di poterli consultare, approfondire e fare quindi una valutazione consapevole. A noi ciò non è stato concesso. Non ci è stato dato assolutamente nulla.
La cosa più incredibile di questa vergognosa pagina amministrativa – proseguono i consiglieri – è che a negare gli atti ai consiglieri comunali di opposizione sono stati, di fatto, coloro che negli scorsi 5 anni, ricoprendo e/o rappresentando il gruppo dell’allora minoranza consiliare, hanno sempre ottenuto dalla nostra amministrazione, tutte le copie degli atti richieste. Sempre, ed in tempi molto rapidi. Oggi, evidentemente al fine di nascondere chissà cosa, o solamente per un delirio di onnipotenza ed arroganza, si nega, ai rappresentanti del popolo, che sono i consiglieri comunali, di poter svolgere in maniera consapevole il proprio ruolo.
Ci rivolgeremo al Prefetto, al Servizio Ispettivo, al TAR e a tutti gli organi preposti, al fine di tutelare l’interesse supremo dei consiglieri comunali che sono i rappresentanti del popolo. Ovviamente impugneremo tutti gli atti di questo consiglio, essendo viziati da macroscopiche irregolarità. Impugneremo la delibera che approva il bilancio 2019-2021 – annuncia la minoranza di Brolo – con gravi conseguenze, nel caso di accoglimento della nostra istanza, per tutti gli atti successivi e conseguenziali, compresa la stabilizzazione dei precari. Impugneremo anche il regolamento sugli accessi agli atti dei consiglieri, che di fatto non è altro che un regolamento di diniego agli atti dei consiglieri, che va contro tutto ciò che invece prevede il TUEL. Brolo non meritava questa triste e squallida pagina di vergognosa politica, concludono Ricciardello, Scaffidi, Bonina e Miracola”.