Stretta sulla movida notturna a Capo d’Orlando. Sulla scorta di numerose segnalazioni e lamentele relative a fenomeni di disturbo della quiete pubblica, il Sindaco Franco Ingrillì ha firmato una ordinanza con cui si disciplinano gli orari e si regolamentano le emissioni sonore prodotte da locali pubblici. Con lo stesso provvedimento, si emanano direttive precise riguardo la somministrazione delle bevande e il conseguente abbandono dei rifiuti.
Nel dettaglio, fino al 31 ottobre prossimo, tutti i titolari di locali pubblici, circoli e/ associazioni culturali, possono svolgere attività di intrattenimento e diffusione musicale: nei giorni feriali fino alle ore 24,00; il venerdì, nei giorni prefestivi e festivi fino alle ore 1,00 del giorno seguente. Nelle ore pomeridiane, viene esclusa la possibilità di intrattenimento e/o diffusione di musica durante la fascia oraria compresa tra le ore 14,00 e le ore 17,00. Gli stessi orari vanno osservati anche negli spazi interni. I titolari sono comunque tenuti ad osservare le disposizioni dell’ordinanza, e a seguire scrupolosamente la normativa in materia di inquinamento acustico. In ogni caso, le emissioni di musica in spazio esterno non potranno superare i 60 DB fino alle ore 22,00 ed i 50 DB dalle ore 21,30 e fino al limite di orario determinato. Gli stessi titolari, sono tenuti ad esporre “idonea cartellonistica sule norme di convivenza civile, sul contenimento delle emissioni sonore, sulle sanzioni previste per il disturbo alla quiete pubblica e la violazione delle norme a tutela della salute e dell’igiene, nonché del patrimonio ambientale”.
Inoltre, “dalle 24 e fino alle 7,30 di ogni giorno è vietata la vendita per asporto di qualsiasi tipo di bevanda contenuta in vetro o in lattina, da parte di esercizi commerciali, laboratori artigianali ed esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, circoli privati ed attività in genere similari”. Durante questo orario, le bevande possono essere somministrate unicamente in bicchieri di carta o di materiale biodegradabile. I titolari e i gestori dei locali dovranno posizionare idonei contenitori per il deposito di bicchieri di carta ed altro che non dovranno essere abbandonati sul suolo pubblico o privato. Dovranno, inoltre, garantire il rispetto della disciplina in materia di raccolta differenziata dei rifiuti, assicurando la pulizia delle aree antistanti l’esercizio e recuperando i contenitori (lattine, bottiglie, bicchieri, etc.). I titolari e i gestori dei locali, poi, dovranno effettuare, prima della chiusura giornaliera dell’attività, una accurata pulizia degli spazi antistanti (inclusa strada e marciapiede) per un raggio di 50 metri dall’esercizio commerciale, assicurando il decoro, la pulizia, l’igiene delle aree utilizzate per gli allestimenti esterni e dell’area pubblica circostante.
La stessa ordinanza vieta a tutti i consumatori, su tutto il territorio comunale e per l’intera giornata, il deposito, anche temporaneo, e l’abbandono sul suolo pubblico di contenitori di vetro, bottiglie di vetro e lattine, bicchieri e altri recipienti di qualunque materiale, che siano atti a contenere bevande in genere.
Previste pesanti sanzioni amministrative di importo variabile da un minimo di 500 euro ad un massimo di 5mila euro. Prevista anche la sanzione accessoria del sequestro amministrativo delle apparecchiature e/o di diffusione sonora, mentre alla seconda infrazione accertata, è disposta la sospensione dell’attività per un periodo consecutivo da 3 a 15 giorni.
“Vogliamo assicurare vivibilità e decoro, nel rispetto di tutti: locali, avventori, turisti e residenti – commenta il Sindaco Franco Ingrillì – una regolamentazione delle attività serali era dovuta: ci si può divertire senza arrecare disturbo agli altri”